Scritta da: Sannino Michele
La solitudine a volte è provocata dagli eventi della vita, che ti mette sulla tua strada persone poco piacevoli, che invece di farti del bene ti uccidono dentro.
Composta lunedì 12 ottobre 2015
La solitudine a volte è provocata dagli eventi della vita, che ti mette sulla tua strada persone poco piacevoli, che invece di farti del bene ti uccidono dentro.
Mi isolo per ascoltare la mia anima, per poi tranquillamente riprendere il cammino.
Molte volte la solitudine è una compagna di viaggio che accompagna e conforta anche chi non è solo.
Quando abbiamo tanto rumore dentro, è necessario avere silenzio intorno. Perché l'anima ci parla sempre, ma solo nella solitudine riusciamo ad ascoltarla.
Per una persona che è sempre stata circondata da persone, persone che anche la riempivano d'amore, ritrovarsi improvvisamente completamente sola, credo sia una cosa estremamente destabilizzante. La solitudine è un piacere quando sai che puoi sempre uscirne perché c'è qualcuno con cui rompere il silenzio, ma quando non c'è nessuno da cui andare, e si è soli, il rumore dei pensieri diventa sempre più forte che può far impazzire.
A volte il desiderio di stare un po' soli non è un desiderio del nostro corpo, ma della nostra mente.
La solitudine a volte la cerchi, altre viene chiesta, e quando è così non si può far altro che rispettare lo stato d'animo che colpisce più o meno un po' tutti.
Ben venga la solitudine se la compagnia non ha funzionato.
Ci sono attese che odorano di solitudine, altre che straziano il cuore.
A tutti i solitari del mondo: "non abbiate paura di farci compagnia, in questo mondo non si è mai troppo soli, e mai in compagnia".