Scritta da: Raffaella Frese
Molte volte la solitudine è una compagna di viaggio che accompagna e conforta anche chi non è solo.
Composta venerdì 18 marzo 2005
Molte volte la solitudine è una compagna di viaggio che accompagna e conforta anche chi non è solo.
Quando abbiamo tanto rumore dentro, è necessario avere silenzio intorno. Perché l'anima ci parla sempre, ma solo nella solitudine riusciamo ad ascoltarla.
Per una persona che è sempre stata circondata da persone, persone che anche la riempivano d'amore, ritrovarsi improvvisamente completamente sola, credo sia una cosa estremamente destabilizzante. La solitudine è un piacere quando sai che puoi sempre uscirne perché c'è qualcuno con cui rompere il silenzio, ma quando non c'è nessuno da cui andare, e si è soli, il rumore dei pensieri diventa sempre più forte che può far impazzire.
A volte il desiderio di stare un po' soli non è un desiderio del nostro corpo, ma della nostra mente.
La solitudine a volte la cerchi, altre viene chiesta, e quando è così non si può far altro che rispettare lo stato d'animo che colpisce più o meno un po' tutti.
Ben venga la solitudine se la compagnia non ha funzionato.
Ci sono attese che odorano di solitudine, altre che straziano il cuore.
A tutti i solitari del mondo: "non abbiate paura di farci compagnia, in questo mondo non si è mai troppo soli, e mai in compagnia".
Se ti vuoi conoscere bene, fallo in una caverna.
Due solitudini non possono stare insieme.