Scritta da: Francesca Berretta
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!
Composta lunedì 5 febbraio 1996
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!
Soldi, carriera, successo.
Quanto tempo sprecato, quanto amore gettato alle ortiche inseguendo una felicità fasulla.
Vite aride e vuote che, solo in quell'ultimo istante, forse, si renderanno conto di quanto hanno perduto.
Esistono persone che hanno costruito la loro gabbia dorata e vi passano la vita sognando l'amore. Quando, per caso, si apre la piccola porta, non spiccano il volo perché, ormai, amano la comoda vita da prigionieri e buttarsi nel vuoto, sbattendo le ali, comporta rischi e fatica. Forse non sanno nemmeno usare le ali. L'amore li affascina ma li spaventa, la libertà e la vita fuori li rende insicuri. Meglio rimanere nella gabbietta dorata, costruita negli anni, senza amore ma col mangime assicurato. Usciranno solo per entrare in un'altra gabbia, non appena sarà pronta.
Vado incontro al giorno e, se sarà il mio ultimo giorno, sarà il mio giorno migliore.
Ho calcolato col pallottoliere tutte le ansie che in un giorno riempiono il bicchiere fino all'orlo ma poi la bocca le beve.
Volo nella tempesta incurante del vento avverso, anzi, lo sfrutto per volare più alto!
Il passato può essere un presente difficile da sconfiggere.
Se immagino una vita fatta di colore,
niente immagini in bianco e nero e niente dolore.
La vorrei rossa come il fuoco e la passione
magari verde che di speranza non si può morire.
Immagino una vita blu come il mare
che ti abbraccia felice, senza farti male
e chiedo luce ad un giallo che di sole si nutre
per rinascere nuovo, pronto ancora a soffrire.
Voglio l'acqua dal cielo più azzurro,
pioggia tenue, fino al suo limite
e neve bianca per immacolare
ogni singolo mondo e... in fondo, in fondo
mi tingo d'arancio e dei frutti più buoni.
Ne traggo vantaggio per continuare questa mia emozione,
per costruire il titolo di una canzone.
Ora chiedo aiuto al nero, l'assoluto, il colore vero
che cela in se tanta tristezza, morte, odio, ma
la delicatezza che scopro più rosa, copre infine
qualsiasi cosa, mi lascio stringere da una vita
che gioca lieta, feroce e poco nota a chi deve
giudicare, quanto colore si può consumare per dipingere
un sogno che deve ancora iniziare.
Mi addormento, contento di sapere che dentro
porto emozioni allo stato più puro,
colorate, infinite e mai dimenticate,
sono in cima all'arcobaleno e non mi sembra vero
di finire così com'era iniziata.
Immagino una vita fatta di colore,
poche immagini in bianco e nero e poco dolore.
Ti vorrei viva, per poterti abbracciare,
per poterti cantare e per poterti ascoltare.
Credo che nei dipinti,come nella musica, le emozioni ci arrivino addosso attraverso una via preferenziale, quella che dagli organi di senso porta diretta all'anima, e non c'è bisogno di acuità visiva particolare nè orecchio musicale ma solo e semplicemente la predisposizione a riconoscerle e avere il coraggio di viverle
Gli amici! Loro servono per distrarsi e divertirsi. I parenti! Come fanno a capirti quando sei un mistero anche per te stesso? Allora ti tuffi e trattieni il fiato. Riempi i polmoni di ossigeno e speri che basti, rimanere in apnea il più a lungo possibile fino a quando sarà tutto passato. Il mondo è in silenzio e sei in balia delle onde. Un pesce affamato si ferma a guardarti negli occhi e aspetta che tu faccia la prima mossa. Immobile e con le gambe piantate, sorridi e sputi fuori il dolore, perché sai che alla fine anche dalle macerie sorgerà un fiore che cercherà la linfa vitale per sopravvivere e dare vita alla vita. Il sole cade nel mare, è arrivato il tuo tempo, il rosso scarlatto del tramonto avvisa che puoi riaffiorare per buttarti a capofitto nella notte.