Scritta da: Nietzsche87
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Quando mi innamoro sono in preda alla paura, perché ho già la consapevolezza di trasformarmi in un idiota.
Composta lunedì 15 agosto 2011
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Quando mi innamoro sono in preda alla paura, perché ho già la consapevolezza di trasformarmi in un idiota.
Però non è giusto. Così proprio non va. Mi sento come Eva. Si, Eva. Non Adamo. Eva, una fottutissima Eva. Una fottutissima Eva nana. Una nana. E non solo non posso raggiungere il frutto proibito ma non posso neanche toccare nessuna di quelle altre merdose mele. Non una fottutissima mela. E Adamo sta lì che se ne frega. Dorme. No, è morto. Non proprio, ma è come se lo fosse. E se né frega delle mele. Non sente i morsi della fame. Morto. Ho fame Cristo. Ho fame. Continuando così morirò anch'io prima o poi. Che schifo. Non ci arrivo da solo. Sono troppo alte. Che schifo. Che schifo di paradiso. Non lo voglio questo paradiso del cazzo. Fanculo. Non è giusto. Niente lo è. Per favore, che qualcuno mi prenda per mano e mi conduca all'inferno. O come lo chiamate voi... vita.
Cosa sarebbe del sabato se non ci fosse la domenica?
Solitudine: accrescere la confidenza che abbiamo con noi stessi e l'ulteriore conferma che solo noi siamo le uniche persone in grado di starci accanto, per sempre.
Cristina si sentì tradita. Giulio, il suo Giulio, l'uomo che amava e che da 5 anni le ripeteva: - Sto bene con te, ma non sono pronto per impegnarmi. Ti voglio bene ma non ti amo. Non posso dirti se domani sarò in grado di amare te o un'altra donna. Esco con te e con nessun'altra donna. Però non posso pianificare un futuro né con te né con altre, perché non so se sarò mai capace di innamorarmi! - Aveva mandato una lettera, che dichiarava il suo amore e la voglia di sposarsi e avere dei figli ad un'altra donna. Lo aveva fatto il giorno prima che per l'ennesima volta Cristina si era sentita dire: - Non sono pronto ad impegnarmi! -.
Sentì un dolore talmente forte al cuore da sembrarle fisico, calde lacrime le bagnarono il viso. Si sedette sul letto fissando il foglio che aveva tra le mani, avrebbe venduto l'anima perché Giulio le dicesse quelle parole, invece lui le dedicava ad un'altra. Una donna che non aveva nemmeno ritirato la lettera che era tornata al mittente.
Uscì in silenzio, rimandando indietro le lacrime. Salì in macchina, avviò il motore e partì senza meta.
Voglio scrivere a me stesso iniziando a guardarmi con decisione e senza tremare, cercando di non sentirmi male o ferito e dirmi che sarò forte in tutto... Quando tutto va uno schifo e sembra sgretolarsi sotto i piedi, forte anche quando non lo sarò e quasi mi mancherà il fiato nella lotta per non crollare e lasciarmi schiacciare dal peso del dolore, ma imparerò... Si perché è l'unico modo per sopravvivere e andare avanti, perché non avrò altri che me stesso per combattere e vincere contro la cattiveria o la meschinità. Ho imparato cos'è l'amicizia e cosa vuol dire perderla senza poter fermare o riuscire a comprendere cosa sia accaduto e ingoiare amaramente l'abbandono mentre calde lacrime ti solcano il viso e dentro le domande ti sovrastano soffocandoti. Ho imparato a non piangere per amore o almeno a nasconderlo per lottare e non abbattermi e creare una sutura sulla cicatrice... Un'armatura o a credere di poterlo fare ma senza riuscirci almeno con me stesso e sentirmi morire ad ogni nuovo giorno con la consapevolezza di quell'amore perduto. Voglio sorridere... Sempre anche quando il dolore grida forte nel mio petto trascinandomi sul "terreno" della mia anima lacerata. Ho imparato ad essere obiettivo e a non giudicare in ogni circostanza, essendo il primo a sbagliare. Ho imparato a fare un "calcolo" delle azioni e cercare di non essere irragionevole o troppo impulsivo perché ad ogni azione c'è sempre una motivazione... e subito dopo ho imparato a fare sacrifici ad allontanarmi e a decidere di andarmene se la mia presenza porta sofferenza a chi voglio bene. Ho imparato tante cose, Ma ne devo ancora imparare troppe e forse avrò davvero bisogno di aggrapparmi con tenacia alla mia anima per non cadere nell'abisso della sofferenza e infine... La resa.
Potrei anche morire da solo sotto un cielo stellato... ma non sarei poi così solo se a vegliarmi ci fosse la luna!
Io sono qui... girovagando qua e la... tra i miei pensieri... le mie amicizie... le serate senza senso... le serate dove non mi va bene nulla... i giorni che passano veloci come l'acqua di un fiume in piena... giorni che passano tra risate... pensieri profondi e pianti di commozione senza senso.
Il vero amore, da cosa prende vigore
Come si manifesta all'uomo, ammirando
La cosa che gli da piacere.
L'amore crescendo nell'anima messe fiori e foglie
Sarà felice chi raccoglie i frutti di tali delizie.
L'amore si perfeziona in ogni cuore nobile,
Come il calore si nutre dal sole splendente.
L'amore vive nel cuore come la fiamma vive sulla torcia
La natura, il creato, il signore dell'universo
Cui tutto è ascritto al suo volere.
Il volere di Dio, a lui è dato la nascita dell'amore
Un amore puro, come un raggio di luce
In acqua limpida e tersa.
Ci sono dei giorni "stronzi" da incubo che vorresti poter cancellare dal calendario dei ricordi, strapparli dalle pagine della tua vita. Sono quei maledetti giorni che ti hanno tolto il respiro, fracassato la tua anima e fatto a pezzo i tuoi sogni... e per quanto la tua anima urli pietà, la pietà non ti viene concessa. I ricordi si prendono possesso di te, come un'ombra ti seguono rendendo la tua giornata un inferno.