Scritta da: Dora
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Vorrei appoggiare la testa su un cuscino, posare la mente su di un sogno, ma veglio perché non possa il sonno impedirmi di vedere il tuo ritorno.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Vorrei appoggiare la testa su un cuscino, posare la mente su di un sogno, ma veglio perché non possa il sonno impedirmi di vedere il tuo ritorno.
I luoghi in cui si avverte un'elevata spiritualità sono quelli in cui sono custoditi le speranze, compreso in se stessi.
Si muore non una, ma mille volte quando a ferire è la mano che prima stringeva la tua.
Molta gente crede che aiutando gli altri aiuti te stesso, quella è gente che non ha mai avuto il coraggio di provarci da sola!
Se sta sbocciando qualcosa dentro te non la confondere con la primavera è solo qualcosa che si avvera...
Ho cercato di capire la vita ma la mattina mi da risposte diverse della sera, ho cercato di capire l'amore e il cuore batte un colpo al secondo per per dirmi che si può amare, ho cercato di capire le donne ma non sarei un uomo se ci avessi capito qualcosa, ho cercato di capire gli uomini e rimpiango il fatto di non essere nato donna.
Sono le circostanze che, spesso, ci fanno cambiare opinione. Prendiamo, per esempio il tempo: nei giorni lavorativi è "tiranno", nei giorni festivi è "libero".
Nei silenzi della solitudine i pensieri si pongono domande rispondendosi spesso a seconda dell'umore paziente o infelice del cuore.
Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.
Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.
Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l'unica essenza che diversifica dall'animale.
Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.