Scritta da: Edy Erre
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Io sono per "la simpatia a pelle" perché credo che quando c'è feeling fra due persone, qualunque sia il rapporto, si sente subito.
Composta lunedì 28 maggio 2012
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Io sono per "la simpatia a pelle" perché credo che quando c'è feeling fra due persone, qualunque sia il rapporto, si sente subito.
Nessuna memoria esterna, per quanto enorme, potrà mai eguagliare i giga della notte.
A volte è troppo tardi per riconquistare la stima e la fiducia, soprattutto se quel che resta è un cuore ferito.
Deve passarmi. Non ho scelta.
Per quanto impossibile, ancor più folle, aspetterò oltre l'infinito tra cielo e mare. Come lo scoglio aspetta il ritorno dell'onda, come il mattino è l'alba di un nuovo giorno. Aspettare non è mai vano, se è il battito del cuore che dà vita all'amore.
Avrei voluto solo vivere oggi e invece ho pianto camminando nei miei ricordi.
Il cuore ha la stessa inesplorabilità degli abissi del mare, non puoi attraversarlo interamente o conoscerne i suoi velati misteri.
Mi mancava quel pensiero. Mi mancava quello stare bene per un buongiorno, per una buonanotte. Era troppo tempo che nessuno me lo diceva. Ora si sta bene, si sta veramente bene e sono contenta di questo mio benessere. Spero duri a lungo.
Mi sembrava di buttare via il tempo. Come quando sei in coda per pagare una multa. Hai proprio la sensazione di buttarlo via. Capisco quando ho la sensazione di non aver vissuto bene una giornata, e di aver buttato via il tempo, perché la notte poi non vorrei mai andare a dormire. Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere 2 o 3 film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
Lo stomaco mi si stringe e il cuore diventa bianco. Come se Beatrice stessa volesse cancellarmi dalla faccia della terra con il bianchetto. Mi sento un errore, un errore di ortografia. Una doppia dove non ci va, un "fa" con l'accento. Un colpo di bianchetto e io sparisco, come tutti gli errori. Il foglio resta bianco, pulito, e nessuno vede il dolore nascosto dietro quello strato bianco.