Scritta da: Salvo Stella
Il bello è essere sempre se stessi, senza aver vergogna dei propri difetti. Hai mai visto una rosa vergognarsi per le sue spine?
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Il bello è essere sempre se stessi, senza aver vergogna dei propri difetti. Hai mai visto una rosa vergognarsi per le sue spine?
L'amore è la virtù dei forti. La forza è la virtù dei poveri d'amore.
Ero entrato in un tunnel, certo, un tunnel ben illuminato, ma era pur sempre un tunnel.
Io non sono in grado di dare un senso al tempo, di dare nome al sentimento, né verso alla poesia. Io non sono in grado di giudicare un verbo, classificare un sostantivo, né nominare un nome. Non sono in grado di togliere spazio al dolore, assenza alla presenza né risa al pianto. Io non sono in grado di alzare la voce che pesa nell'anima come una negazione. Non sono in grado di rendere eterne le allegrie del cuore, ma riesco senza stupore a sentire la parola che nasconde questo silenzio.
Non occorre guardare lontano per accorgersi dell'infinito. È qui, a portata di mano, ad appena un passo dai nostri sogni.
Cos'è l'assenza se non un tramonto mancato, un congedo lungo e chiaro, un cristallo infranto di fronte all'ingiustizia e all'equivoco tra le contraddizioni del creato.
Il rumore dell'assenza come colonna sonora costante, nel vuoto trascorrere di questo mio vivere.
Ora che si fa? Mi rimbombano queste parole, i battiti del mio cuore accelerano. La terra sparì da sotto i miei piedi quando citasti questa frase, lo stomaco risucchiato in un vortice. Non posso illudermi, illuderti. Non riesco a spostar il respiro per poterti rapire, per regalarti un sorriso vero, tu non sai ancora ciò che vuoi non posso esser solo la tua salvezza credo che se fossi la cosa più preziosa del mondo non mi avresti sparato, mi saresti venuta a rapire. Saremo felici ora per sempre.
Da quando sei andata via, dalle mie mani, il mondo mio, è senza rose e sole, il paradiso coperto dall'inferno, quell'arcobaleno nel cielo che piange, pregando a Dio, che presto finirà. E non piangere di notte quando guardi il cielo, sarebbero lacrime inutili per me, nella tua falsità, non chiamarmi per telefono, stasera, giuro, che non ti risponderò.
Io non ho padroni. In questo momento della vita sono come il mare: immenso, ma irraggiungibile come il suo orizzonte.