Scritta da: Sebastiano Conte
Si dice che tenere il cellulare sul comodino fa male quando dormiamo, ma non parlano della Tv sulla base o appesa al muro che continua a manipolare il cervello di molti.
Composta lunedì 30 gennaio 2017
Si dice che tenere il cellulare sul comodino fa male quando dormiamo, ma non parlano della Tv sulla base o appesa al muro che continua a manipolare il cervello di molti.
Il cellulare? Il mio angolo di privacy in questo mondo condiviso.
Se non vi sarà idonea capacità di inculcare nel bambino valori profondi quali l'onestà, la sincerità, il rispetto per l'altro e per la "cosa" altrui, tutto diverrà sicuro fallimento; pura utopia nel desiderare la nascita di una nuova e virtuosa società; che malinconia.
Dio ci ha donato la purezza di un sorriso, ma tutti noi l'abbiamo sporcata.
Vi moltiplicate, ma non crescete. Forse Gesù Cristo non era stato molto chiaro.
Oggi come oggi, qualcuno si accontenta di protestare più nei social network che nella realtà. Questo è un degrado. La politica e lo stato si fortificano.
Al giorno d'oggi la coerenza è diventata un'optional, prima tanti tvb e poi tante pugnalate alle spalle.
E rimpiango un po' il tempo in cui il telefono veniva usato solo ed esclusivamente per le cose importanti. Ora lo si usa fin troppo, riducendo al minimo i rapporti reali tra le persone.
Ricordiamoci che non tutti gli uomini sono uguali, e anche le donne, io ho ancora i miei ideali e mi reputo una persona "vecchio stampo", molto strano per la società odierna, ma sono fatta così.
Mentre immagino che il mondo sia cambiato, mi accorgo che a cambiare sono solo io.