Scritta da: Arianna De Luca
in Frasi & Aforismi (Tristezza)
Lasciai che le lacrime si portassero via le ingiustizie dei sogni e della realtà.
dal libro "Figli di nessuno" di Torey L. Hayden
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Lasciai che le lacrime si portassero via le ingiustizie dei sogni e della realtà.
Non appena vai in crisi c'è sempre qualcuno che verrà a dirti che non è il caso di abbattersi, che un giorno le tue pene farai fatica perfino a ricordarle... e tu sai che è vero ma sai anche che quella è l'ultima cosa che in quel momento vuoi sentirti dire.
Se hai dolore e poi non senti nulla...
se respiri e poi ti manca il fiato...
se tremi e poi non hai freddo...
è perché ti senti morto quando ancora sei vivo.
Più non si vorrebbe
far del male a qualcuno,
più gli si cerca di far del bene.
E più gli si fa del bene
più ci si avvicina a questo qualcuno.
... Più ci si avvicina,
più ci si rende conto che
è già troppo tardi:
Gli hai già fatto del male...
Un giorno riuscii a parlare alla luna e le dissi queste parole: "Luna l'uomo che amo, il mio amore, la mia vita mi fa soffrire". La Luna rispose: "Perché non lo lasci? " e la mia risposta fu: "Luna hai mai tentato di abbandonare il tuo cielo? " la Luna tacque e capì tutto il mio dolore.
Se ti senti solo, rivolgi nella notte il tuo sguardo al cielo con la Luna, sarà meno doloroso condividere la propria solitudine.
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Essere accusata di doppio gioco fa male perché è mancanza di fiducia, ma il tradimento da parte di un'amica e la delusione che ti provoca essa... fa quasi più male.
L'unica differenza che vi è tra me ed un fantasma è che quest'ultimo non conosce la solitudine.
Le lacrime spuntarono di nuovo; non si decidevano ancora a scendere, ma luccicavano come stelle in prigione.