Scritta da: alessia14
in Frasi & Aforismi (Amici)
Caro amico,
la scuola superiore non mi piace.
dal libro "Noi siamo infinito. Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky
Caro amico,
la scuola superiore non mi piace.
Datemi un motorino, anche un bat-cinquantino, e vi solleverò il mondo.
Caro amico,
ho deciso di scriverti perché le ho sentito dire che sei uno che ascolta e che capisce, e perché non hai cercato di portarti a letto quella persona, alla festa, anche se avresti potuto.
Il mondo è una conchiglia.
Nei libri i personaggi hanno la risposta giusta, anche quando è sbagliata.
Caro amico,
scusa se non mi sono fatto sentire per due settimane, ma, come dice Bill, ho cercato di "partecipare" alla vita sociale.
Il dolore esige di essere sentito.
"Tu lo sai che cercare di tenermi a distanza non diminuirà il mio affetto per te" ha detto.
"Immagino di sì" ho detto.
"Tutti i suoi sforzi per salvarmi da te falliranno" ha detto.
Allora, dottore, mi dica la verità: è colpa mia? Sia sincero, sono io che li attiro? La prego me lo dica, non mi butterò sotto la metro. Se me lo conferma lei sarò più tranquilla, anzi le chiedo la cortesia di mettermelo per iscritto, così se qualcuno mi chiede come mai sono sola glielo faccio vedere.
Quando è venuto il suo turno ha sorriso un po'. Aveva una voce bassa, fumosa, eccitante da morire. "Mi chiamo Augustus Waters" ha detto. "Ho diciassette anni. Ho avuto un lieve osteosarcoma un anno e mezzo fa, ma oggi sono qui solo su richiesta di Isaac."
"E come ti senti?" ha chiesto Patrick.
"Oh, a meraviglia." Augustus Waters ha sorriso con un angolo della bocca. "Sono su una montagna russa che va solo in salita, amico mio."