Scritta da: alessia14
"Non se ne parla nemmeno!", disse mio padre.
"Perché?"
"Perché sei stata bocciata!".
"Ma è stato due anni fa!".
dal libro "Cercasi amore disperatamente" di Federica Bosco
"Non se ne parla nemmeno!", disse mio padre.
"Perché?"
"Perché sei stata bocciata!".
"Ma è stato due anni fa!".
"Papà, mamma, voglio andare a Parigi!", esordii tutta fiera entrando in salotto.
"Non sarai più mia amica?"
"Tu cosa pensi?"
"Mi devi perdonare, io sto male, vorrei morire, sei la mia migliore amica".
"No, ero la tua unica amica e poi il perdono è divino. Prega, magari ti aiuta".
"Non provare ad avvicinarti a questa casa".
"Dai, ma scherzi? Passo fra mezz'ora".
"Tommaso, forse hai il cervello impastato dalle proteine, ma ti posso assicurare che se ti avvicini chiamo la polizia".
"Si vabbè, arrivo fra poco".
Il cuore mi batteva come un tamburo impazzito ed ero tutta rossa, guardai in basso, a sinistra e a destra e lui mi disse solo: "Allora ti chiamo stasera".
Mentre appendevamo le palle all'albero mi disse: "Stasera ti porto in un posto".
"Che posto?"
"È una sorpresa".
"No, Emma con te le sorprese finiscono sempre male, se non mi dici cos'è non vengo".
"Ti giuro che sarà un'esperienza, non te lo posso dire, ma ti piacerà".
"Perché non me lo puoi dire? È un posto alla Eyes wide shut? Con tanto di messa nera e vestiti in maschera dove rischierò la vita? Non fa per me".
"Te lo giuro sulla testa di mio fratello che non è niente di strano".
"Ora capisco perché tuo fratello è così sfigato.".
"Indovina!".
"Cosa?"
"Andiamo a Cuba dopodomani con un last minute!".
"Ma è fantastico!", urlai e mi misi a saltellare di gioia.
"Il fatto che andiamo a letto insieme non fa di noi una coppia", disse.
"Ah no?"
"No, prima ci conosciamo e poi vediamo un po' cosa succede".
"Dimmi mamma".
"Stai uscendo?"
"Mm... sì".
"Esci con le tue amiche?"
"Sì mamma".
Tutto quello che le mie "abuliche" orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: "Eppure non è scema, è che non si impegna", o "Era tanto carina da piccola".