Scritta da: Alexandre Cuissardes
Si dice che "venderebbe anche sua madre". Sono un discreto numero gli italiani che vorrebbero avere la madre sempre viva, non per affetto, ma per poterla vendere molte volte.
Composta martedì 2 febbraio 2016
Si dice che "venderebbe anche sua madre". Sono un discreto numero gli italiani che vorrebbero avere la madre sempre viva, non per affetto, ma per poterla vendere molte volte.
La propaganda dell'Istituto Luce continua ad avere un grande effetto sui cervelli bui.
Chi riflette e misura le parole prima di parlare, perde sempre contro chi le parole le spara o non le conta.
"Le sentenze si possono criticare ma vanno rispettate". Se la critica è giusta perché la sentenza è ingiusta, è un po' difficile capire ed ancor più accettare il fatto che debbano essere rispettate.
Sono ancora in molti a candidarsi a capitani di questa nave che affonda. Forse è perché sanno che hanno le scialuppe di salvataggio assicurate ed un porto sicuro dove ripararsi dopo avere raschiato il fondo dei pochi barili rimasti ancora nella stiva.
Quando le morti di innocenti, le morti che urlano, non portano nessun cambiamento nelle coscienze di chi spesso queste morti le provoca vuol dire che una parte del paese è fatta di sordi. E quei sordi sono destinati a non sentire il rumore delle tempeste in arrivo fino a quando non si abbatteranno loro addosso.
Qualunque cosa facciamo malvolentieri, anche la più piccola, costa una fatica enorme.
Non ci uniamo alle proteste degli altri, anche se giuste, quando il problema non ci tocca direttamente, ma vorremmo avere la fila dietro se dovessimo andare in piazza a protestare per qualcosa che interessa a noi.
Se in Italia prevalesse il buonsenso metà degli italiani resterebbe disoccupata.
La differenza fra dittatura e democrazia è che nel primo caso ci dobbiamo lamentare di uno solo. Nel secondo caso invece ci dobbiamo lamentare di talmente tanti governanti che alla fine conviene rifarsela solo con noi.