Scritta da: Alexandre Cuissardes
Non credete a chi vi dice che "quando siamo in fondo al bicchiere si risale". Di solito lo dicono quelli che stanno con i piedi fuori dal bicchiere, all'asciutto.
Composta venerdì 27 novembre 2015
Non credete a chi vi dice che "quando siamo in fondo al bicchiere si risale". Di solito lo dicono quelli che stanno con i piedi fuori dal bicchiere, all'asciutto.
I partiti vogliono trasformare le persone da cittadini in loro elettori. Per arrivare a questo usano ogni mezzo, dalle promesse, allo sputtanamento dell'avversario politico, all'uso del denaro per comprare il consenso. Tanto vale che paghino chi va a votare. Sarebbe anche una forma più trasparente perché così ogni elettore verrebbe pagato dallo stato perché vota, non da chi vota perché lo ha votato. Dal finanziamento pubblico ai partiti al finanziamento pubblico agli elettori.
Quello che se succedesse in un paese normale sarebbe un errore che non si deve ripetere, in Italia è ormai la norma.
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Per i politici il detto si ferma al "chi ha avuto ha avuto".
Se le maledizioni fossero pallottole e le dita potessero sparare ci sarebbe una strage.
Di qualche partito politico sono più pericolosi i simpatizzanti che non gli esponenti.
Nascerà una nuova professione. L'accompagnatore fiscale. Tu consegni i tuoi contanti e lasci una commissione ad una persona che ti accompagna a fare spese e paga con la sua carta. Un nuovo lavoro per i giovani e meno giovani.
La bella consuetudine del "caffè sospeso" dovrà essere promossa, magari da pubblicità progresso, ed allargata anche ad altri beni di prima necessità, per permettere anche a chi non ha possibilità di avere carta di credito o bancomat di campare.
Benvenuto ai pagamenti elettronici anche per caffè e giornali (se così sarà). È più facile complicare la vita e vessare che portare alla ragione le persone, magari con il buon esempio e molte dimissioni in alto. Il disonesto resterà tale. L'onesto, fra un po' pagherà di più per eccitarsi col caffè ed incazzarsi con il giornale e chi, magari per malagiustizia o sfortuna, ha perso tutto, casa, dignità e conti correnti, dovrà o avere una esenzione a qualunque forma di pagamento da parte del suo comune (la tessera) oppure attrezzarsi di pistola (ad acqua) per pretendere caffè e giornale (e non solo) gratis.
Per aggiustare le cose in Italia non è sufficiente un miracolo, perché ogni italiano vorrebbe prima un miracolo per sé, poi uno per chi gli è caro, e poi se resta qualcosa un miracolo per il paese (magari intorno casa).