Scritta da: Gaetano Toffali
Sono come un cane. Lascio le mie tracce dappertutto. E sono pure senza sacchetto.
Composta mercoledì 9 settembre 2009
Sono come un cane. Lascio le mie tracce dappertutto. E sono pure senza sacchetto.
Quando si vuole qualcosa la si vorrebbe prendere subito,
senza aspettare,
senza pensare alle conseguenze.
Quando si ha la consapevolezza che non la si avrà mai,
si resta immobili a pensare,
a controllare la delusione che, non va via
e resta in noi... senza nessuna esitazione.
Una nuvola non sa perché si muove in una certa direzione e a una certa velocità.
Segue un impulso, è li che deve andare. Ma il cielo conosce le ragioni e gli schemi al di là delle nuvole, e anche tu li conoscerai, quando ti librerai abbastanza in alto per vedere l'orizzonte.
Se non ti senti di scalare il Sinai od altri Olimpi, cerca di salire su un'umile scala di tre gradini e sosta, se vuoi, dove il tuo cuore trova Pace.
Nel primo gradino c'è scritto: "Non fare del male."
Nel secondo: "Fa del bene."
Nell'ultimo: "Ama."
Il tempo ha un solo limite... l'orologio.
Le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire.
Il vigliacco si attiene alle regole, lo stupido le infrange, il genio le aggira.
Ho voglia di vivere la vita, ma non quella dove sorridi perché in realtà vuoi nascondere il tuo dolore, ma quella dove sorridi perché hai veramente un motivo per farlo.
Siamo tutti cleptomani del tempo altrui e assassini del nostro.
Non aver paura di vivere emozioni, ma abbi solo timore di trascorrere una vita senza averne vissute.