Scritta da: Enea Paolocci
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Solo i sognatori sanno cosa significa sentirsi soli.
Commenta
Solo i sognatori sanno cosa significa sentirsi soli.
Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato.
Faccio segno di si.
Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
Non importa...
Il mio cervello si chiude.
Ascolto.
Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Credevo di essere libero, ma ero solo libero di crederlo.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
Non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare.
Sia il riso che il pianto sono reazioni alla frustrazione e alla stanchezza. Io personalmente, preferisco ridere. C'è meno da risistemare dopo.
L'esperienza non è ciò che accade a un uomo. È quello che un uomo fa con ciò che gli accade.