Scritta da: Anna De Santis
Quanto ti ho desiderato mio piccolo fiore,
dammi la mano e andiamo.
Seguimi nel sogno
scoprirai il mio mondo,
quello che volevo offrirti,
se Dio mi avesse concesso la gioia di averti.
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Quanto ti ho desiderato mio piccolo fiore,
dammi la mano e andiamo.
Seguimi nel sogno
scoprirai il mio mondo,
quello che volevo offrirti,
se Dio mi avesse concesso la gioia di averti.
Prima pensavo prima di parlare, ora parlo prima di pensare.
Con il continuo aumento delle prestazioni specialistiche, e delle medicine, capisco i pellegrinaggi verso i santuari, non ci resta che sperare in un miracolo.
Sono contraria alla pena di morte, ma se dovessero far male ai miei figli o ai miei nipoti, non avrei tanti scrupoli, i bambini non si toccano.
Quando comincia la gelosia, finisce l'amore.
I tuoi occhi vedono il bello dove interessa.
La serenità è uno stato di grazia che non tutti riescono a raggiungere, ti permette di essere te stessa e sicura con gli altri.
Amare è null'altro desiderare.
Voglio perdermi in te, senza sapere né quando durerà né dove ci porterà, vivere con te ogni momento, stretta a te, persa nei tuoi occhi, dove è dolce affogare, tra le tue braccia lasciami morire, ora non voglio pensare.
Le varie religioni, tengono soggiogati popoli interi, forse è un bene per taluni, ma la libertà di pensare di ognuno è un bene imprescindibile, non sono atea, capisco che però la religione cattolica è quella che dà maggiore libertà.