Scritta da: AnimaPersa
Se ce la fai senza di me, dovrò imparare a fare come te.
Composta martedì 29 marzo 2011
Se ce la fai senza di me, dovrò imparare a fare come te.
Non si è mai soli, fino a quando c'è qualcuno che ci vuole bene.
C'è chi non sa dove andare e sta correndo per andarci subito.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.Commenta
L'amore è come il pezzo lungo del Tetris: arriva sempre troppo tardi, quando hai già imparato a farne a meno.
Vorrei poterti dire quelle cose che non ti ho mai detto. Sai, a volte, l'amore ci fa paura. È per questo che ci teniamo tutto dentro. Abbiamo paura... paura di aprire il nostro cuore e di ritrovarci con un'altra delusione... Se potessi dirti ciò che provo... Ma ormai è troppo tardi... Sei già andato via...
È inutile accanirsi per provare a risolvere questioni che tanto solo vivendo, con il tempo, riusciremo a comprendere.
Quando pensiamo di donare il silenzio ad una persona che ci ha voluto del bene o che ci ha amato, dobbiamo sempre tenere in considerazione che lo possiamo uccidere.
Perché quando c 'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada, ma comunque ci stanno provando. Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perché vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci.
Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardando Silvia in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi Ma non ho retto lo sguardo. Invece Silvia sì.