Scritta da: Daniele De Patre
Nel momento in cui penserai di essere solo, sarai solo, resterai solo.
Composta lunedì 22 gennaio 2018
Nel momento in cui penserai di essere solo, sarai solo, resterai solo.
C'è un filo sottile: tra il sorriso e il pianto, tra la gioia e il dolore,
tra la salute e la sofferenza, tra la vita e la morte, tra il bene e il male,
tra il giusto e l'ingiusto, tra la pace e la guerra, tra l'armonia e il disagio, tra la vittoria e la sconfitta. Spesso non dipende da noi lo stato. Però, questo filo sottile possiamo "impregnarlo" di un sentimento che è tutto: Amore. Dipende solo da noi, la chiave di tutto è il Cuore. Basta volerlo.
Siamo così bravi a "recitare" che sembriamo tutti attori di teatro. L'ultima scena terminerà, il sipario scenderà, protagonisti e pubblico torneranno a casa, tutto finirà, invece no! I più attenti sanno che ci sarà un seguito, e si stanno preparando per questa "parte": la più importante!
Al sorriso delle labbra non credo più. Ora lo cerco solo negli occhi: loro non mentono mai!
C'è chi sa solo parlare, e chi sa anche ascoltare. C'è chi sa solo guardare, e chi sa anche fare. C'è chi dice che il suo problema sia sempre il più grosso, e chi crede che il prossimo possa averne di più grandi. C'è chi pensa sempre a se stesso, e c'è chi guarda anche l'altro. C'è chi non mi piace affatto, e chi adoro.
Vivere è diventato così sofferto, che a breve quasi tutti desidereranno morire.
Certamente tutti abbiamo la nostra croce da portare. Non è leggera, però, anche lentamente bisogna assolutamente trascinarla. Abbiamo una meta, davanti a noi: c'è Qualcuno che ci attende, non deludiamolo. Con la santa pazienza ma fiduciosi, umilmente ma convinti. Lui ci aspetta!
Uno diceva sempre all'altra: "ti voglio bene", "fidati di me", "per te ci sarò sempre", "non preoccuparti", "non ti lascerò sola", "per qualsiasi cosa puoi contare su di me". Un giorno la seconda incontrò l'amico dicendogli di trovarsi in difficoltà; oltre non avere risposte, l'uomo si allontanò definitivamente da lei. E doveva essere amicizia.
Se è giusta, va combattuta assolutamente. Ma se il fine non è chiaro, se non si hanno le armi giuste, se la strategia non è studiata bene, forse è meglio rinunciare. La "battaglia" sarà persa in partenza nella vita.
Chi vive per apparire, morirà da anonimo.