Scritta da: Michela A. Tomà
Si è davvero liberi quando non si ha paura di restare soli, chi non sa stare solo sarà sempre prigioniero di chiunque.
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Si è davvero liberi quando non si ha paura di restare soli, chi non sa stare solo sarà sempre prigioniero di chiunque.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
È una cosa bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro ci si scopre dello stesso sentimento, o almeno col desiderio ardente verso questo fine.
Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale.
Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne.
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Se vuoi rendere ricco Pitocle, non aggiungere qualcosa a ciò che possiede ma sottrai qualcosa a ciò che desidera.
Non è tanto l'aiuto degli amici a giovarci, quanto la fiduciosa certezza che essi ci aiuteranno.
Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie.
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?