Serve il tempo, ma serve non aspettarlo, serve viverlo di silenzi, di un agire consapevole e di quella sana improvvisazione che ti veste in ogni istante di meraviglia.
Il calore di un pensiero, di un gesto non è colmare un bisogno, è un attimo di te in cui tu dici all'altro: ci sono, ed esserci è la forza più grande, è amare.
Sorrido alla vita, alle emozioni, agli occhi che sanno donare, ma ho imparato a sorridere anche alle limitazioni mentali di chi vuole, non ha speranza di andare oltre. Io quell'oltre... lo amo.
Custodivo il desiderio di farti leggere il mio libro preferito, farti leggere senza paura, le evidenti marcature, i segni del passato, le virgole che lasciano spazio ai respiri ed i punti, i nuovi inizi, gli istanti nei quali potevo finalmente sognare.
Lotta ogni giorno per ogni tuo passo pur che sia voce del tuo cuore spezzati, farà male, ma ti ricostruirai consapevole che più di così non avresti potuto, non ti costringere e non ti far costringere ad essere la persona che non senti di essere. Ascoltati e custodisci sempre in te l'umiltà di saper accettare le tue fragilità e la forza della tua anima. Lotterai per le piccole cose, ma otterrai ciò che non ha prezzo.
Stavo tornando a sentirmi, a parlare, mi avevano silenziosamente abituato a non percepire la mia forza, il mio valore ed io glielo avevo permesso.
Non la potrai capire fino a che non chiuderai gli occhi per sentirla.
Siamo fatti per incontrarci, guardarci, sentirci, percepirci e poi leggerci, raramente restare a creare sottili fili invisibili, affinità che il tempo non muta, che uno sguardo ed una mente non lasciano andare, ci sono legami che non si spezzano e vivono sempre nell'anima.
Qualunque abito indosserò non sarò serva sottomessa od intrigante regina, non vedrai mille maschere ipocrite, ma solo una dignitosa e semplice verità.
Sfiora i miei pensieri fino ad affondare le tue dita dalla mente al cuore, prendilo e godi dei suoi battiti, stringimi, fai tuo il mio respiro e dopo attraversami di dolce abisso ed esilarante follia.