Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Emozioni)
L'infinito è un'emozione che annulla il tempo.
Composta martedì 10 gennaio 2012
L'infinito è un'emozione che annulla il tempo.
La noia produce gli atteggiamenti più inutili della stupidità umana.
Desideriamo ciò che non possiamo o che difficilmente possiamo avere, di essere amati da chi raramente ci dona un attimo, o uno sguardo, invece di desiderare ogni giorno con la stessa voglia ciò a cui ormai apparteniamo, amare chi non sa toglierci gli occhi di dosso. E intanto ciò che non si cura ci dimentica e ciò che non possediamo ci usa e non restiamo che questo: un utensile appeso.
Mentre osservi il mondo scorrere lentamente, nel chiuso di una riflessione, rispetto all'apparenza che divora in fretta il tempo, ti accorgi di quante anime affamate d'amore siano disperse nel fluido vagabondo di questa realtà e di quanti corpi, invece, si sfamino con morsi fugaci delle reciproche vite digerendosi rapidamente, senza alcuna assimilazione. Parallelismo di due paesi che confinano ma che vanno a velocità diverse e che oramai parlano dialetti fra sé incomprensibili.
Mi auguro di dimenticare, prima o poi, com'era fare l'amore, per poterne nuovamente gustare, un giorno, l'essenza, di quell'affinità di corpi che, congiunti in un'unica sequenza di battiti, mescolano sogni e speranze in un solo destino.
Il fine di ogni amore è non avere fine.
Il silenzio potrebbe essere una specie di fluido che separa tra loro i pensieri: levigandoli dà loro la reale forma, senza più quel groviglio attorno al quale la ragione né ricercava una logica.
Il tempo non aiuta, il tempo inteso come attesa di un qualcosa o un qualcuno che giungerà da fuori. Sentite in voi la fiamma del coraggio ardere e divampare per un sogno che vi appartiene e siate all'altezza di quel sogno, meritatevelo lavorando con passione su voi stessi affinché il sogno stesso si senta attratto da voi. L'attrazione funziona così: non c'è uno attivo e l'altro passivo, è reciproca e avvicina verso un unico punto d'incontro lungo il percorso di entrambi.
Non cambierà nulla fintantoché non cambieremo modo di agire e l'unica reazione non sia quella interna a noi, a scrollarci di dosso la polvere secolare dei pregiudizi e delle convinzioni.
Le persone che ci rendono felici non vanno tenute strette, vanno fatte sentire a casa. Perché far sentire che uno ci tiene a loro è diverso da avere bisogno di loro per essere felice. Perché l'affetto è condivisione per prima cosa, anche dell'infelicità, anche sempre.