Scritta da: Fabio Privitera
in Frasi & Aforismi (Amore)
Chi ama ha le ali, chi vuol possedere ha la gabbia.
Composta mercoledì 18 novembre 2015
Chi ama ha le ali, chi vuol possedere ha la gabbia.
Non siamo semplici corpi, surrogati di una lenta e, a volte, inconcepibile evoluzione. Siamo proiezioni su uno spazio sconfinato, lo dimostra l'illimitata fantasia che possediamo.
Devono saperti guardare ma, ancora di più, devono trasmetterti la fiducia nel farti guardare. Quando non sei sicuro né hai fiducia, nel tuo sguardo puoi anche nasconderti.
All'ufficio "amori smarriti" pernotta il nostro amore, in attesa che vi andiamo insieme a reclamarne la reciproca nuda proprietà.
L'occhio della mente è rivolto a ciò che può vedere in sé e fuori, e se non si ha una mente che sia disposta a supporre l'esistenza di ciò che non vede, difficilmente essa riuscirà a staccarsi dalla ricerca esterna. Penserà sempre di avere bisogno di qualcosa, che il suo stato d'animo dipenda da una mancanza e dimenticherà, così, persino ciò che ha, e questo non solo per quanto riguarda affetti e oggetti presenti ma soprattutto per le proprie risorse interiori. La sua priorità sarà sopperire alla mancanza e non sarà in grado di capire, percepire, sentire che non gli manca nulla di ciò che gli necessita per vivere.
Noi spesso siamo malati di ciò di cui non abbiamo bisogno, per l'ignoranza che manteniamo verso le nostre più profonde capacità di resilienza e adattamento.
È irrilevante che un paio di scarpe siano comode sin dall'inizio, è anzi un'utopia trovarlo. Bisogna attendere che si adattino al proprio piede.
Cambiare è possibile solo dopo aver accettato che lo scopo di ogni singolo errore non è quella di stabilire una colpa, bensì quello di aiutarci a osservare, al di là di tutto il male, quanta vita ci sia ancora per realizzare tutto il bene che si ha dentro.
A volte basta uno sguardo per capire tutto di una persona, ed una parola per confermare la propria idea.
Vivere è il modo in cui guardi oltre e affronti le cose. I momenti che turbano ci sono sempre, non puoi prevederli e né, quindi, evitarli, ma fa sì che la tua mente respiri ancora, che il tuo cuore batta come fosse in preda alla frenesia e vedrai che spettacolo si manifesterà ai tuoi occhi, come ciò che temi è solo l'ombra di quanto hai dimenticato d'innanzi alla luce.
Reggiti forte, il viaggio è lungo e due vite non potrebbero bastare a visitare tutto ciò che ci aspetta e molto meno a goderne la presenza, ma tutto avrà il suo tempo, spremendolo se serve dalle stelle che ci faranno da tetto quando neanche il pavimento ci servirà più.