Questo tempo che trascorre inesorabile, soffia via i giorni, porta via le ore, insieme a tutti i cambiamenti che lungo la strada incontro, sento lontano quell'incanto, quella spensieratezza raggiante, di un pomeriggio piovoso che oscurava il cielo ma illuminava il cuore.
Lontano nel vento sarai arrivato, di tutti l'amore avrai di sicuro rubato. Noi qui ci abbandoniamo al tuo dolore, mentre tu dormi e forse già hai trovato il bagliore. Noi umani rimasti qui sulla terra, calpestiamo le nostre ombre, senza trovare una spiegazione, solo ora ci rendiamo conto di soffocare i nostri sogni e, di bere acqua senza avere sete.
Cambiare è impossibile... l'ha fatto tante volte e non c'è mai riuscito... batteva le ciglia contro un vetro aperto, si rotolava in un manto di sabbia bagnata... si addormentava dietro una nuvola senza sole.
Come uno spettatore sono qui ad aspettare un attore che non si si vede più in scena. Dove sei finito? Più ti rincorro e più non riesco a vederti. Sempre tra i miei pensieri... bussi alla mia porta... vengo ad aprirti... ma tu già sei scomparso.
Tu mi spingi a pensare alla mia vita, perché la tua è già predefinita. Tu mi spingi a non avere paura del futuro, perché anche quello arriva prima o poi. Tu sostieni che non sempre le scelte che intraprendiamo ci rendono felici... ma a volte sono rigorosamente necessarie. Tu mi dai la forza di pensare che quello che ci spaventa oggi... ci spaventerà anche domani, per cui sarebbe inutile rimandare ciò che ti si riproporrà in seguito.
Non si sceglie il male o il bene a seconda del nostro stato d'animo. Tutto accade perché deve accadere... tutto è frutto degli eventi che spesso non sono causati dai nostri errori ma, da quello che è stato definito tanto tempo fa.
Frammenti di tempo scriverò, su questa dolce luna, che illumina le case... che illumina noi, punti piccoli sulla terra che privi di respiro, assaporiamo un'aria grigia che ci travolge e scappa via.
Vorrei essere diversa per te... che sei così premuroso... per te che ti preoccupi sempre di me... vorrei cercare di non fare più sbagli... per te che mi vedi una ginestra, un ingenuo sole nel cielo rosso... invece io brucio come il fuoco... e malgrado a volte provo a spegnermi, la mia fiamma è troppo ardente... e così come riscalda... è lì pronta a bruciare.
Vorrei essere luce, nei momenti di incommensurabile buio, vorrei essere una nuvola, su cui poter poggiare i pensieri che cadono nella notte... vorrei essere un pianeta disperso, facile da far raggiungere a chi cammina lasciando il fiato qua e là... vorrei essere quel punto invisibile, per non essere giudicato... vorrei essere terra, per abbracciare qualsiasi cosa... vorrei essere... ed è per questo che "sono".
Prendere consapevolezza delle delusioni non sempre risulta facile... Chissaà se solo dinanzi la verità, riusciamo ad essere meno ipocriti e più razionali.