Scritta da: Antonio Cuomo
Forse c'è qualcosa di peggio di un amore finito: la perdita di volontà nel credere che il tutto sia ancora possibile.
Composta lunedì 23 dicembre 2013
Forse c'è qualcosa di peggio di un amore finito: la perdita di volontà nel credere che il tutto sia ancora possibile.
Un giorno forse tutto avrà un senso e quello che oggi chiami "dolore" un giorno forse, lo chiamerai "ricordo".
E quando sarà solo un ricordo allora potrai ammettere di aver sbagliato o capito la lezione.
L'uomo non apprezza mai ciò che ha, allora ricerca qualcos'altro, poi quando rimane con poco, allora si accontenta, per il timore di perdere anche quello.
Chi cerca, trova. Peccato sia solo un vecchio detto. Quasi mai è così. Il più delle volte, ci si accontenta di ciò che si trova.
Oggi sembra un giorno "migliore" ma vedrai che domani sarà perfetto.
Il corpo di notte riposa, ma l'anima inizia il suo viaggio nei mondi inesplorati dei sogni, dove tutto è incomprensibile, ma realizzabile!
L'anima non possiede età, perché non misura il tempo in anni, ma in sensazioni.
La vita non è facile per nessuno, e con me non è stata molto gentile ma nonostante vado avanti, affrontando i miei problemi, e con un sorriso di circostanza percorro la mia strada, senza sapere dove mi porterà.
Il tuo essere è come un fiore. Nato dalla semplicità di un bocciolo nella vastità dei suoi colori. Proteggi la tua vita pungendo chi vuol sfiorarla; le spine ti son amiche. Ma solo chi oserà amar con ardore e delicatezza approderà alla linfa vitale. Ti saprà cogliere, ti lascerai amare.
Rimane un sentimento, per alcune persone, è strano, giuro. Ma rimane questo sentimento di complicità, affetto, tenerezza... che tu dici sposati, emigra, sparisci per dei mesi, ritorniamo, ritorna, non ci vogliamo, ci vogliamo bene, forse, non ci manchiamo se non in quei lancinanti, pochi, istanti che ci colgono ma tra le tue braccia io so, che di chiunque saremo, un posto lo avrò.