Scritta da: Giancarlo Modarelli
La morte non è scollegata dalla vita, è tutta unita e utilità; per questo bisogna accettarla come parte integrante e considerarla eterna e infinita simile alla vita.
Composta lunedì 26 marzo 2018
La morte non è scollegata dalla vita, è tutta unita e utilità; per questo bisogna accettarla come parte integrante e considerarla eterna e infinita simile alla vita.
La morte di un nostro caro è l'esempio più alto, come unione, d'amore. La morte e l'amore sono due facce simili e utili alla vita.
A volte penso che tutto il creato appartiene alla donna e anche l'uomo. La donna crea tutto e tutto nasce donna. La donna può indossare sia la gonna che i pantaloni mentre l'uomo è bravo soltanto a toglierseli.
La solitudine è un abitudine che parte da lontano e avvicina ciò che più lontano si avverte. È importante conoscerla e accettarla e conquistarla.
Chi ama se stesso, ama più degli altri; e più degli altri rispetta.
La psicologia è un fenomeno che comprende per apprendere e tutto appendere.
Certi "tifosi" meriterebbero un Oscar o un Nobel come onorificenza alla deficienza; e, di merito va anche al migliore attore non protagonista.
Difficile accettare una sconfitta dopo una presunta vittoria. Proprio questo squilibrio porta a riflettere e sperare senza sparare.
Il niente non è tutto dato o dettato dalla vita. La felicità comporta e apporta sacrificio, per questo spesso viene dimenticata.
Camminare è un modo come parlare o riposare per intenderci e renderci felici durante il viaggio.