Il suicidio è una forma perversa di insoddisfazione in amore. Meno ci desideriamo e amiamo, il "pane" nostro, e più si rincorre il rischio digiuno di finire e affogare senza ringraziare o essere in grazia.
L'amore è un desiderio che non conosce limite, né ostacoli verso l'infinito.
L'amore nasce dal desiderio, e desiderare è fonte di ispirazione. L'uomo che valorizza il desiderio cresce spiritualmente.
Leggere è la prima regola per imparare ad amare l'uomo.
Quando un esserino muore, duole il cuore che custodisce il ricordo. Ogni qualvolta che riaffiora involontariamente ricordo, il desiderio porta tristezza. Il ricordo positivo caratterizza attrazione, e cicatrizza l'amore valorizzando presenza.
L'amore è l'unica via di comunicazione che mette in relazione-disposizione il desiderio. Quando l'uomo sconfina, e si appresta al desiderio si emoziona e mostra interesse sconfinato verso la donna che piace e tace consenso.
L'uomo spesso incontra la giusta donna quando inconsapevolmente decidere di restare senza insistere solo.
L'uomo si innamora di una donna quando essa cattura la sua attenzione. In principio fu una rosa ad essere profumata in fine è desiderio di pubblica relazione e attenzione.
Oggi un grande analista-aforista diventa bravo quando è duramente e inutilmente apprezzato e disprezzato. In molti casi l'aforista-analista è tenuto a bada da una personale conoscenza che diventa scienza pubblica.
Un cane può insegnare ad amare è ciò che manca all'essere. Il desiderio maggiore in amore è fuori controllo umano mentre quello minore è solo animale.