Scritta da: Giuseppe Cutropia
in Frasi & Aforismi (Vita)
La vita è così breve e noi così impegnati che spesso ci dimentichiamo di viverla.
Composta mercoledì 26 agosto 2015
La vita è così breve e noi così impegnati che spesso ci dimentichiamo di viverla.
Lui bramava il suo sguardo, quegli occhi d'angelo. Ma le emozioni a volte sono così intense, che guardarsi significherebbe perdersi. Ma era questo ciò che voleva, perdersi in lei, nella passione che lo spingeva a cercare quegli occhi d'angelo.
Il mare, quanti segreti racchiude in sé. Quanti desideri espressi, facendosi dolcemente accarezzare dalle sue onde. Quante emozioni, quanti sogni si sono vissuti tra i suoi colori. I colori di un tramonto, che rapiscono il cuore, arrivando a sfiorarti l'anima. Quanti gli abbracci vissuti tra i riflessi della luna che si specchiava in lui. Il mare non è una distesa d'acqua, è una infinita distesa di infinite emozioni. Questo mare, a volte calmo, a volte inquieto. Come l'amore, a volte cristallino, a volte torbido. Come i nostri ricordi, i ricordi di quelle emozioni vissute e che noi, speranzosi, andiamo a ricercare in lui, quasi a volerle rivivere. Quel "ti amo" scritto sulla battigia, per poi essere portato via dalla carezza di un'onda, quasi a volerlo custodire nel profondo del mare. Il mare, uno scrigno che racchiude un po' di noi, un frammento del nostro cuore, un respiro della nostra anima, il respiro di quell'ultimo bacio quasi rubato.
E andò via, nel silenzio di quel dolore, spezzato solo dalla pioggia battente. Quelle gocce che come lacrime, scivolavano sul suo cuore.
Non sono gli anni che ti rendono un uomo. Sono le emozioni che sei in grado di provare e di donare. È quel sorriso che ogni giorno dipingerai sul volto di colei che ami. È il rispetto che le porterai. È l'amore che le dimostrerai nei piccoli gesti. È l'attenzione che le dedicherai. È la sensibilità che avrai nell'ascoltare le sue parole, ma ancor più i suoi silenzi. Non è dirle che l'amerai per il resto della tua vita, è farlo.
Le emozioni hanno la capacità di farti toccare il paradiso, per poi rigettarti sulla terra. Ma credo che bisogna comunque e sempre viverle. Sulla terra già ci siamo, io voglio sfiorare il paradiso.
Ti abbraccio, non per colmare il vuoto che c'è tra le mie braccia. Lo faccio perché solo tu puoi dargli un senso.
E penso a te. Ti penso perché la mia mente è incapace di resistere, e si appaga solo del tuo pensiero. Tu che sei quel tango che riecheggia nella mia anima, sensuale, passionale. Tu sei quel respiro che priva le mie notti del loro silenzio. Tu sei tormento, quel tormento che appaga i miei sensi.
A volte non capiamo le scelte che facciamo, le osserviamo, ci domandiamo il perché, senza mai giungere ad una risposta. Questo perché è la nostra anima che vuole vivere quelle vibrazioni che la attraversano, fregandosene della mente e sì, a volte, anche del cuore. Ci sono cose che sono già prestabilite, e la nostra anima lo sente, sa bene in che direzione volare, perché segue il suo richiamo.
A volte ciò che fa star male non è la delusione di scoprire la vera natura di una persona, ma prendere atto della nostra cecità, l'incapacità di distinguere l'apparenza dalla realtà. Ma poi col tempo, capisci che ci sono persone che ne hanno fatto un'arte, l'arte dell'inganno.