Scritta da: ines sansone
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Al di là delle idee di ciò che è giusto o ingiusto c'è un prato Incontriamoci là.
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Al di là delle idee di ciò che è giusto o ingiusto c'è un prato Incontriamoci là.
Scegli sempre l'abito che meglio veste la tua personalità. Non quello che esalta il corpo, ma quello che ricama l'anima!
Spesso si ha sete di serenità, sete di armonia, sete di notizie belle. Ci si ritrova davanti un tavolo antico, su cui appoggiare i gomiti e abbozzare un bilancio di ciò che stiamo vivendo. Un rampicante che simboleggia l'arrivo di nuove speranze, una sedia che ci indica se aspettare e mettere in pratica saggezza, o alzarci di scatto e affrontare tutto di impeto. Ma come in milioni di altre situazioni nella vita abbiamo bisogno di una persona che ci sprona, ci viene dietro le spalle e ci legge nei pensieri, ci accarezza le inquietudini, sono sempre le presenze che danno svolte da soli non vediamo quella luce nuova per fare il passo avanti. Non sentiamo quella voce che ci dice di reagire.
Autunno. C'è chi ci vede le foglie che muoiono. Io preferisco osservare i colori che nascono.
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
Conta i fiori del tuo giardino, non le foglie che cadono. Conta le ore di sole della tua giornata, dimentica le nuvole. Conta le stelle delle tue notti, non le ombre. Conta i sorrisi della tua vita, non le lacrime. E a ogni compleanno conta con gioia la tua età dal numero degli amici, non da quello degli anni.
I rapporti umani sono spesso un disastro perché gran parte dell'umanità non capisce che entrare nel cuore delle persone non è una conquista ma una straordinaria opportunità.
Un ricamo li nell'armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l'hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Il rapporto con mia madre è come una caverna senza luce e uscita che io ho dovuto sempre ripercorrere nel corso degli anni, ma non ho trovato mai una soluzione. Ora sarebbe facile ripetere tutti i suoi difetti ma non serve. Ho imparato a pretendere di essere amata come desidero io, perche'se no quella caverna mi avrebbe risucchiata.
Le persone sono come luoghi: da alcuni scapperesti, in altri ci andresti a vivere.