Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Non voglio dormire né tantomeno rimanere sveglio. Cosa voglio? Voglio solo sognare!
Composta martedì 26 luglio 2011
Non voglio dormire né tantomeno rimanere sveglio. Cosa voglio? Voglio solo sognare!
Avrei voglia di non volere ciò che non mi appartiene.
Profezie assurde a parte, resta il fatto che, come qualunque altro pianeta o stella, anche la Terra invecchia e inevitabilmente diventa ogni giorno più debole e malata. E, se non verrà distrutta dall'uomo o da un grande cataclisma prima del suo tempo massimo di vita, senz'altro un giorno morirà di vecchiaia. Il giorno non si sa, ma chi vivrà vedrà!
Io non sono né un vagabondo né un pigro né, tantomeno, un accattone e non voglio per niente diventarne uno. Anzi, sono un giovane lavoratore onesto e amante della vita che si alza presto tutte le mattine per andare a lavorare per lunghe ore, facendo ogni tanto due o più lavori in una sola volta o nel giro di poche ore, per poter avere una vita decente, equilibrata, quanto più possibile, "vivibile".
Tears are words the heart can't express.
Le lacrime sono parole che il cuore non riesce a esprimere.
Quello per cui non esiste una scuola ce lo insegnerà la vita.
Su certe cose a volte mi chiedo a cosa serve domandare.
Tu che sei un padre ignorante, disinformato e soprattutto ipocrita, smettila di dare lezioni di omofobia a tuo figlio. Può darsi che un giorno lui abbia paura o vergogna anche di te, nel solo pensare che il suo papà possa essere un gay represso che si è sposato o diventato genitore solo per nascondere la propria omosessualità.
Se vuoi che io rispetti il tuo diritto, se così può chiamarsi, di essere omofobo, innanzitutto keep calm e smettila di occuparti della mia omosessualità. Tranne che la tua intenzione è quella di rubarla a me!
Il corpo muore, l'anima no. Lei finge di essere morta solo per ingannare la morte.