Scritta da: Eleonora La Pazza
Non attraversare oceani per chi per te non attraverserebbe nemmeno una pozzanghera.
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Non attraversare oceani per chi per te non attraverserebbe nemmeno una pozzanghera.
Non credo sia casualità che nella parola amare ci sia dentro il mare.
Le persone ci lasciano, prima o poi qualcuno se ne va, ed è inutile chiederci il perché. Non avremmo risposta, noi siamo troppo piccoli per capire e troppo umani per comprendere. Qualcuno un giorno disse: "la morte non esiste", quel qualcuno credo abbia visto aldilà del tempo, del mondo, della vita terrena. Ed io mi sento di credergli.
Vivo ora, qui, con la sensazione che l'universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.
I nevrotici si lamentano della loro malattia ma la sfruttano a volontà, e se la si vuole togliere loro la difendono con le unghie e con i denti.
Fortuna dell'amore: potersi esprimere liberamente di fronte a un altro. Mistero dell'amore: poter tacere molte cose.
L'amicizia è un comodo film in dvd guardato sul divano. Quando due persone imboccano altre strade e si perdono, non accade davvero. Lasciano semplicemente tutto in pausa, il tempo si ferma, l'attimo si congela. E quando le strade si incontrano di nuovo, per caso o con impegno attivo, si riprende esattamente dall'ultima volta. E avrai la sensazione di essere tornato alla tua infanzia, ai tuoi nostalgici ricordi, in un batter d'occhio. I legami tra le anime hanno una memoria sorprendente e infinita.
Tutto ciò che si fa contro il proprio sentire e contro la propria coscienza interiore per amore di altri, non è buono e prima o poi si paga caro.
Bisognerebbe capire se la gente non ha davvero del tempo, o non lo trova per te. Se è davvero piena di pensieri, o semplicemente tu non rientri fra quelli.
Chiediti perché adesso non sei più nei miei orizzonti. Chiediti perché mi guardo attorno e il mio sguardo non è più fisso su di te. E non solo, ci tengo anche a farti sapere che a volte quasi mi dimentico che esisti. E ne sono pure felice. No! Non importa se pensi che sono cattiva, la conosci la cattiveria sei stato tu per primo ad usarla con me. Ora hai solo da raccogliere ciò che hai lasciato sul tuo cammino.