Scritta da: Antonio Papi
"Domandare è lecito rispondere è educazione" e aggiungo: non sono le parole che identificano le persone, ma il loro agire, dice chi sono.
Composta lunedì 22 giugno 2015
"Domandare è lecito rispondere è educazione" e aggiungo: non sono le parole che identificano le persone, ma il loro agire, dice chi sono.
Sono un ariete e come tale ho la testa dura, se mi prefisso un obbiettivo, sarò felice solo quando l'ho raggiunto, senza alcun pentimento.
C'è chi "vende" chiacchiere e chi fatti. La scelta è nostra.
Ai falsi che ti circondano dai quello che si sono guadagnati: il tuo disprezzo.
Sono più le volte che mi hanno definito "stronza" di quelle in cui mi hanno dato della "bella persona". Del resto in un mondo dove l'ipocrisia e la convenienza navigano nell'assenza dei valori, essere "stronzi" è un onore.
Vorrei dire a chi mi cerca solo se ha bisogno, a chi mi ha detto "io ci sarò sempre" e invece mi ha abbandonato, a chi non ha saputo apprezzare il mio cuore ma al contrario me l'ha spezzato, ai falsi amici e a tutti quelli che mi sparlano dietro, che vadano pure a farsi fottere.
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l'ingrediente più comune sia l'invidia.
Se ci tengo semplicemente ti cerco e te lo dimostro. Perché devo? No! Perché è cosa naturale, sentita e che parte dal cuore. Dicono di tenerci, ma se alcuni gesti non sono altrettanto naturali, ma quasi totalmente assenti non solo non ci tengono, ma non sono nemmeno persone sincere con se stesse e tanto meno con te.
Adoro le persone dirette che parlano senza intermediari e frasi arzigogolate. I giri di parole usateli per andarvene a fanculo.
Siamo troppo pazienti, troppo testarde, troppo gelose, troppo fragili o troppo forti. Io direi di cominciare a pensare che per "alcuni elementi" siamo semplicemente troppo. Punto!