Scritta da: Megan Gandy
Non era il sospetto, ma l'istinto che parlava.
Composta mercoledì 25 marzo 2015
Non era il sospetto, ma l'istinto che parlava.
Ci sono cose che partono dalla testa, diventano pensieri, azioni e reazioni. E poi ci sono cose che partono dal cuore e allora diventano emozioni, le senti arrivare e ti si piantano addosso, e se ti accorgi di come è bello lasciarsi trasportare dalle emozioni, poi le stampi anche nella mente. E tu diventi cuore.
Sono nata selvaggia, morirò ribelle, e vivrò folle.
Vivo d'istinto, non di ragione.
Forti ci diventiamo dopo aver lottato e perso, dopo essere caduti ed esserci fatti male, dopo aver pianto e urlato fino allo stremo. Alla fine capiamo che tutto questo ci ha resi diversi.
Viviamo in un mondo di promesse, fatte da bocche senza onore.
Spesso nella vita, come in amore, si condivide tutto, anche le cose negative. Ed è in quel frangente che si scoprono i caratteri.
La vita è fatta di: tanto cuore, un po' di emozione, un po' di passione, un po' di delusioni, un pizzico di rabbia e molta molta pazienza, il tutto amalgamato per godersela. Ecco, questa è la vita.
È sempre una questione di tempo, ma la vita non può aspettare.
Non essere deluso da chi ti tradisce, la maggior parte delle persone non sono affidabili e aspettarsi qualcosa da qualcuno è troppo pericoloso. Vivi come se l'unica persona di cui puoi fidarti fossi solo tu e non conoscerai più la delusione.