Scritta da: Anna Infante
Ho chiuso porte che non volevo chiudere, ho lasciato indietro persone che volevo al mio fianco, ho voltato pagina perché in quel momento era l'unica cosa giusta da fare.
Composta domenica 30 agosto 2015
Ho chiuso porte che non volevo chiudere, ho lasciato indietro persone che volevo al mio fianco, ho voltato pagina perché in quel momento era l'unica cosa giusta da fare.
Puoi strappare una lettera, bruciare foto, rivendere un anello o buttare un regalo. Non potrai mai fare tutto questo con un ricordo, se non conviverci e maturare l'estinzione di ciò che l'ha formato.
Non sempre abbandonare un progetto o un idea, o una convinzione, è sinonimo di debolezza, in molti casi è forza costruttiva, di migliorarsi e di migliorare. I cambiamenti non devono mai spaventarci ma devono farci aprire a nuovi orizzonti.
È un dolore immenso sentirsi abbandonati da chi tanto si ama! L'amore che sentiamo verso alcune persone ci fa perdere la ragione. Noi vediamo queste persone in relazione ai nostri sentimenti, come il nostro cuore li ama, non come sono realmente. Quindi quando questi se ne vanno, ci sentiamo "abbandonati" da qualcuno che alla fine non c'è mai stato.
Laddove mancherà la passione, presto mancherà anche l'amore.
Attendeva da sempre un suo sguardo, una sua carezza, finché ha imparato a regalare la sua assenza a chi gli aveva negato la sua presenza.
Non mi abituerò mai alla mancanza, perché alcune persone mi riempiono la vita con la loro presenza e altre invece con la loro assenza.
Avrei mille ragioni per non ascoltarti cuore, ma so che sarebbe un errore non farlo, sarebbe come vivere una vita senza emozioni.
Non pensare a quello che hai perso, ai sogni svaniti, pensa a quello che sei, a quello che la vita ti ha dato.
La vita è bella quando sai essere felice anche con poco. Quando sai sognare, quando sai ridere, sperare, ed amare. E riconoscere la fortuna che hai, per quello che hai.