Siamo la somma di ciò che viviamo ma se sottraiamo i nostri errori, moltiplichiamo per ciò che amiamo e dividiamo il prodotto attraverso il cuore, il risultato sarà ciò che vorremmo essere.
Il tempo è suggestione della mente che ognuno vorrebbe governare e scandire attraverso il ritmo convulso degli orologi ma esso è dimensione del cuore, misurabile solo attraverso la magica ed ancestrale bussola delle emozioni.
La misura dell'amore consiste nel pesare sulla bilancia del cuore la quantità di cose a cui siamo disposti a rinunciare.
Una goccia dopo l'altra, addensandosi senza fretta, formerà un mare vasto; una pietra accanto all'altra, posta senza fretta, formerà una strada solida; un giorno dopo l'altro, vissuto senza fretta, formerà una vita semplice.
"Donna" fu la parola d'amore che Dio aggiunse alla pagina stanca dell'uomo solo.
La pietra non è che un sasso ma con il tempo e la costanza assumerà altre forme fino a diventare montagna.
L'uomo è fatto dello stesso spirito dell'Universo poiché, quando l'amore tocca i suoi sensi, l'infinito versa se stesso nel calice del suo cuore.
La sostanza di cui siamo composti è amore perché ogni volta che ne percepiamo l'assenza, sentiamo di essere come una bottiglia vuota, in balia dei flutti, che ha perduto il messaggio d'amore che conteneva al suo interno.
Non chiediamoci mai il senso dell'amore, perché l'amore siamo noi nel momento in cui ce lo chiediamo.
Esistono sempre due vie per affrontare le cose: viverle senza attribuire loro un valore oppure viverle con la consapevolezza di voler imparare da esse.