Ci sono cose che, per poter fare spazio dentro di noi, vanno eliminate perché inutili o di poco conto, ma ci sono cose che, una volta oltrepassata la soglia del nostro cuore, rimangono lì per sempre.
La Natività di Gesù è il momento in cui cielo e terra si congiungono e la luce della Misericordia si stese su tutta la Terra.
Le persone che si amano sono simili a due note sullo stesso spartito, che in un primo momento vengono appuntate sul foglio in modo del tutto casuale ma che devono per forza incontrarsi per poter creare un suono perfetto.
Tutte le filosofie esistenti al mondo ed i pensieri più saggi di ogni cultura ed etnia sono come tante rette, che pur partendo da più direzioni, convergono tutte nello stesso punto.
Nel nostro cuore vi sono le vette più alte e gli abissi più profondi, i giorni più luminosi e le notti più scure, le tempeste più aspre e i mari più tranquilli, perché il nostro cuore è un mistero e in esso vivono tutte le cose.
Il nostro passato dovrebbe essere simile ad un albero in grado di offrire frutti per nutrire il presente, e che riesca a mettere radici ben salde e profonde nel nostro futuro per creare solide basi a tutta la nostra esistenza.
La persona saggia è chi, sfogliando il libro della vita, pur sottolineando le frasi più importanti di altri uomini, avrà cura di aggiungere la propria.
I grandi uomini sono come le stelle più luminose del firmamento, che riescono a brillare nonostante il buio della notte: come piccoli astri sfidano le tenebre per poter orientare i passi di intere generazioni.
I bambini sono gli occhi del mondo da cui possiamo guardare la vita come un gioco meraviglioso.
Le stagioni che osserviamo in natura sono il riflesso dei moti dell'animo umano: l'inverno, quando il cuore riposa dopo i rovesci della sorte, la primavera, un nuovo risveglio dopo il letargo dell'anima, l'estate, luminosa visione della nostra esistenza, ed infine l'autunno, quando l'uomo si compiace della sua infinita malinconia.