Scritta da: Sabrina La Rosa
Preferisco discutere con una persona ignorante piuttosto che con una cattiva, perché la prima è recuperabile, se vuole, la seconda è da cancellare da questa terra.
Composta domenica 21 dicembre 2014
Preferisco discutere con una persona ignorante piuttosto che con una cattiva, perché la prima è recuperabile, se vuole, la seconda è da cancellare da questa terra.
Essere donna è come essere in guerra, devi tenerti pronta, dietro ogni angolo, ogni conquista, ogni nuova giornata, c'è sempre una battaglia pronta da vincere.
Una cosa l'ho capita chiaramente: il momento speciale, non esiste. Non rimandare niente e non aver paura di buttarti. Se senti che qualcosa può renderti felice, vai e raggiungila, il resto, si vedrà.
Quello che conta non è la quantità degli amici che hai scritto sulla rubrica del telefono, quello che vale davvero, sono quei pochi che potrai chiamare quando avrai bisogno e loro ci saranno.
In questo mondo di banderuole al vento, una donna sicura di sé vi disorienta, spaventa quasi. A parole, volete sincerità, schiettezza, onestà, a conti fatti, state bene con chi avete a fianco, degni reciprocamente l'uno dell'altra.
Non dire mai "a me non accadrà", "io non lo farei mai", perché la vita sa essere imprevedibile e nessuno è immune da certe cose. Tutto capita, anche quello che mai avresti immaginato.
Essere veri significa dire esattamente ciò che si pensa, anche a costo di farsi dei nemici, di allontanare chi non la pensa come te, di risultare antipatica. Essere sinceri, sempre, costi quel che deve costare.
Lo so che tutto passa, non è questo il problema. È quello che cambia in me ogni volta che mi spaventa.
"Cosa stai cercando"? Cerco quello che vogliono tutti, un posto sicuro dove restare, dove senti nell'aria quel buon profumo di pace e di serenità.
Posso riconcederti la mia amicizia ed il mio saluto ma non più la mia fiducia. Certe cose non si riprendono da dove si sono interrotte, altre non ripartono proprio più.