Scritta da: Sabrina La Rosa
Considerando che mai niente è abbastanza, meglio non dare tutto di sé, si rischia di provare solo un grande vuoto.
Composta mercoledì 13 aprile 2016
Considerando che mai niente è abbastanza, meglio non dare tutto di sé, si rischia di provare solo un grande vuoto.
Si perde quello a cui non si è dato importanza, inutile piangere dopo, le cose importanti devono esserlo sempre, specie quando sono lì, a portata di mano.
Ho incontrato persone che sembravano taciturne, chiuse, quasi ostili. Poi, il tempo mi ha fatto capire che erano estremamente sensibili, che dietro quello scudo c'era tanto da dare, che cercavano soltanto di difendersi e che superare quelle difese non sarebbe stato facile.
Non mi vedrete mai a terra, perché questo è il mio carattere ed il mio essere, ma quello che vivo dentro di me, lo so soltanto io.
Tutto torna al mittente: l'amore, l'affetto, la cattiveria ed anche l'invidia. Nessuno riceve niente dal niente, sia nel bene che nel male. A chi semina odio e rancore, non deve venire in mente perché si trova sola e né fare la vittima. Certi atteggiamenti si scelgono, non sono malattie incurabili.
Sei forte quando impari a farcela da sola, anche se dentro senti il bisogno disperato di qualcuno che ti stringa forte la mano.
Quando metti qualcuno al primo posto nella tua vita e ti annulli per lui, per i suoi bisogni ed i suoi desideri, ricordati che pagherai caro il prezzo di questa scelta.
Puoi raccontarti tutte le bugie del mondo e fingere di crederci, ma non puoi fregare le emozioni, quelle non le controlli, non le rimandi e non puoi vivere senza.
Anche io so fare la stronza, so dire "a domani" e poi non farmi trovare. Sono capace di sparire e far sentire la mia mancanza.
Solo che io lo faccio per reazione, per restituire i favori al mittente, mai per scelta o perché mi va di farlo, a differenza di tanti.
In questo mondo di banderuole al vento, una donna sicura di sé vi disorienta, spaventa quasi. A parole, volete sincerità, schiettezza, onestà, a conti fatti, state bene con chi avete a fianco, degni reciprocamente l'uno dell'altra.