Scritta da: Samantha Avvelenata Ferri
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Non sempre i ricordi corrispondono a chi continuiamo ad amare.
Composta sabato 7 aprile 2018
Non sempre i ricordi corrispondono a chi continuiamo ad amare.
Il cinismo come arma di difesa. Perché non aspettarsi niente è meglio che illudersi da morirne. Oppure cinismo come arma di distruzione di massa. Come votarsi solennemente alla solitudine in mancanza di santi da pregare.
Qualunque sia la scelta, bisogna saper trovare il giusto equilibrio. Perché difendersi va bene, ma ferirsi per ferire decisamente no.
Per poter ricominciare da zero si deve riuscire ad accantonare le macerie e, certe volte, perfino finire di distruggere ciò che è rimasto in bilico. Fosse questo ricordi, foto, beni mobili o immobili. Ed anche se una qualche forma di rimpianto sarà inevitabile, basta avere la consapevolezza di essersi finalmente messi in salvo. Per riuscirci, serve solo stringere la mano giusta ed essere stretti dalle braccia giuste.
L'amore talvolta ti dà un coraggio che non pensavi di avere. Il coraggio di crederci nonostante tutto.
Che poi a me basta sapere che mi dormi accanto tutte le notti per stare bene. Mi basta ascoltare il tuo respiro regolare per ricordarmi del sapore di tutti i tuoi baci. Mi basta guardarti riposare per sentirmi sicura del calore di ogni tuo abbraccio. Perché anche con gli occhi chiusi sei comunque presenza.
La certezza di noi non la traggo dalle ore passate a fare l'amore quanto dal fatto che, pur essendo lontano, le volte in cui capita, non puoi fare a meno di ricercare una mia carezza. Delle nostre insicurezze reciproche, insieme facciamo una certezza piena.
Sto confondendo il giorno con la notte. Ma solo quando non mi sei accanto. Perché poggiare la testa sul tuo petto ha la sua bella valenza di serenità. E per questo, quando non ci sei, fatico perfino a sognare, figuriamoci dormire. Per fare l'amore, invece, abbiamo tutto il resto del tempo. Non fosse che ogni gesto, ogni carezza, ogni bacio e parola, equivalgono a far l'amore sempre. Io e te, ben oltre il sesso. Innamorati da star bene. Il miglior ansiolitico del mondo.
Ci sono giornate, tipo questa, che adoro stare in casa, dopo aver fatto le faccende, e in mezzo a quest'ordine apparente, scoprire segni della tua presenza. Piccoli oggetti, il tuo odore sul letto, la certezza che a breve tornerai dal lavoro. Tutto questo mi fa sentire bene. È come aver trovato una nuova serenità, una nuova appartenenza. Ti amo. Amo questo essere insieme anche quando siamo lontani.
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si comincia a morire dentro. Peggio di chi, nella vita, ha deciso di sperare.
Purtroppo, a sto mondo, in troppi ignorano la sottile differenza tra consigliare e giudicare, tra esprimere un parere o fare una critica. Fate i bravi, scendete dal piedistallo, altrimenti rischiate di inciampare e cadere di faccia.
Complimenti a quei soggetti che prima sproloquiano del grande amore e poi, nei momenti bui, si dimenticano sistematicamente di "pagare la bolletta". L'unica luce che vi meritate è quella perpetua dei cimiteri.
L'eterno dilemma se sia meglio vivere un'ossessione e, paradossalmente, sentirsi incredibilmente vivi pur se sofferenti, oppure prediligere la tranquillità e con essa la routine e la noia che ne potrebbero derivare.
Talvolta perfino l'ansia può creare dipendenza. Sarà per questo che, ogni tanto, sento l'esigenza di smuovere le acque. Così, dal nulla. Volendo, anche questo è amore.