Scritta da: Silvia Nelli
Quello che spesso manca è il coraggio di prendere la valigia e intraprendere quel cammino che ti porta a varcare la porta che divide i sogni dalla realtà.
Composta sabato 14 luglio 2012
Quello che spesso manca è il coraggio di prendere la valigia e intraprendere quel cammino che ti porta a varcare la porta che divide i sogni dalla realtà.
Sai perché amo me stessa? Perché non cado mai tanto in basso. Perché mi accetto con i miei limiti, pregi e difetti. Perché ciò che sono lo devo a me, solo a me. Perché mi amano? Perché la gente nota ciò che ho scritto sopra. Perché non amo apparire "per forza". Perché sono me stessa. Perché lascio qualcosa di buono in ognuno di loro.
Nell'amore ho imparato a dare a chi si dimostra meritevole di sentimenti sinceri. Ho imparato a togliere invece a chi ha l'abitudine di pretendere e non valutare mai che ogni tanto è anche il caso di dare. In amore non ci sono mezze misure o mezze strade, ognuno ama a modo suo ma non esiste il "non lo so"! O si ama o non si ama.
Voglio solo un po' di felicità, solo per ricordarmi che sapore ha.
Abbiamo tutti bisogno di un abbraccio sincero e di un amore. Ma questo non vuol dire che la mancanza di essi ci spinga ad accettarlo da chiunque. Solo chi conta e chi merita potrà stringere il suo petto contro al mio.
Cari amici, fratelli, sorelle, colleghi o altro, diciamocelo chiaro e con sincerità che questo è stato un gran bell'anno di merda! Confidare nel 2014!? Mah, diciamo che confiderei più su noi stessi, perché si possa trovare ancora la forza di restare in piedi!
Incredibile come nella vita tu possa incontrare persone che sanno dirti: "fatti i cazzi tuoi"! Ma poi in realtà loro a farseli non hanno mai ne imparato ne cominciato!
Se a volte volto le spalle a qualcuno e me ne vado, non è un atto di maleducazione, menefreghismo o mancanza di rispetto verso quel qualcuno... ma un semplice e dovuto atto di rispetto nei miei confronti, nello scegliere di non restare dove la mia presenza non è meritata!
Ho incontrato valori che avrei potuto imparare seguendone la scia, ma i frutti che mi facevano raccogliere mi hanno insegnato che non erano valori, ma solo atteggiamenti per giunta spesso sbagliati. Per questo ho tenuto ben saldi a me quei valori che di base ognuno di noi dovrebbe avere e mi sono mossa come pedina nel mondo attraverso quelli. Ho sfiorato persone, intrecciato altre vite, ma sono rimasta quello che ero al momento della mia partenza. Sono solo partita con un bagaglio pieno di valori, speranza e curiosità e sono tornata con un bagaglio arricchito di esperienza, amore e anche lacrime.
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia negli altri. Di quelle che non vedevano un palmo dal loro naso e avevano gli occhi foderati di prosciutto. Eh sì... Proprio di quelle che per capire dovevano sbatterci la testa e forte! Oggi non direi che non è che non credo più in nessuno, ma direi che su dieci la possibilità la do a uno! Direi che quelle fette di prosciutto che avevo sugli occhi le ho mangiate e digerite e ci vedo benissimo! E la mia vista è migliorata e mi rende capace di vedere molto più in la di dove la gente spesso pensa che io veda. Cresciuta? No! Direi che mi sono solo svegliata da un letargo chiamato: "l'essere coglioni".