Da parte loro non s'imbarcarono in affermazioni di fede, anche per timore di dire cose teologicamente errate. Così finirono in vaghi discorsi caritatevoli, disapprovando ogni violenza e ogni eccesso. Tutti d'accordo, ma l'insieme fu un po' freddo.
Karenin, come la contessa, come tutti coloro che seguivano queste dottrine, era privo di quella profondità di pensiero che obbliga a cercare nella realtà una base alle proprie certezze, sicché non trovava nulla d'inverosimile a che la morte esistesse per i miscredenti, ma non per lui, e che il peccato non esistesse per chi ha fede, e che quindi egli potesse essere sicuro fino da questa vita della salvezza dell'anima sua nell'altra.
Era allora nella prima giovinezza: l'età in cui i sentimenti stanno tutti in uno slancio confuso, non distinti ancora in male e in bene; l'età in cui ogni nuova esperienza, anche macabra e inumana, è tutta trepida e calda d'amore per la vita.
La maggioranza preferisce avere a che fare con donnine allegre: con loro un insuccesso dimostra soltanto che non hai abbastanza quattrini. Ma qui, invece, è la tua dignità che è in gioco.
Pamela, - sospirò il visconte, - nessun altro linguaggio abbiamo per parlarci se non questo. Ogni incontro di due esseri al mondo è uno sbranarsi. Vieni con me, io ho la conoscenza di questo male e sarai più sicura che con chiunque altro; perché io faccio del male come tutti lo fanno; ma, a differenza degli altri, io ho la mano sicura.
Nutriva una grande curiosità per tutto ciò che era nuovo e insolito, ed era un grande osservatore della natura. Quante volte l'ho sorpreso in giardino ad ammirare la simmetria di una ragnatela o lo scintillio delle gocce di rugiada su un fiore notturno. Insetti, piante e animali sembravano interessarlo e ispirarlo più di libri e manoscritti. Ma proprio quando iniziavo a pensare che leggere non gli interessasse, lo trovavo immerso in qualche antico volume. Poi, di nuovo, era capace di starsene settimane intere senza leggere o studiare alcunché. Quando lo interrogai al riguardo, disse che bisognava tener soddisfatto l'intelletto, ma stando attenti a non viziarlo. Intelletto e amore sono fatti di materiali diversi, spiegò. L'intelletto lega le persone con i suoi nodi, senza rischiare nulla. L'amore, invece, scioglie ogni vincolo, e tutto rischia. L'intelletto è sempre prudente, e consiglia: "Attento agli eccessi dell'estasi"; l'amore invece dice: 'Oh, non ci pensare troppo! Buttati! '. l'intelletto non si spezza facilmente; l'amore invece in un attimo si riduce in briciole. Ma tra le rovine si nascondono tesori. Un cuore infranto nasconde tesori preziosi.
Ogni sentimento autentico di amore e amicizia è storia di cambiamenti inattesi. Se restiamo gli stessi prima e dopo aver amato, significa che non abbiamo amato abbastanza.
Forse mi pentirò di quello che ti sto scrivendo. Ma poiché ho passato la vita intera a pentirmi delle cose che non ho fatto, non sarà un dramma se una volta tanto faccio qualcosa di cui pentirmi.