Ti lasciano immobile, estasiato. Come innamorato. Sono le parole che si fanno spazio tra i silenzi intimiditi. Quelle prive di pause, concentrazione e timore. Quelle che viaggiano spontaneamente da cuore a cuore.
Smisurato. È il mio bisogno di affetto. Continuo a volerne, a cercarne. Vorrei un vestito ricamato di coccole e baci, una pelle nuova che mi sappia sempre ricordare che sono al sicuro e che ci sarà sempre qualcuno disposto ad amarmi in modo incondizionato. Sarei imbattibile, la donna più bella del mondo.
Litigate e frasi sconnesse. Ma siamo ancora qui a comprenderci, con la faccia di chi sa che è stata la rabbia a parlare, di chi ha ancora tanto da dare. E non ci vergogniamo ad ammettere che a star lontani comincia a mancarci il respiro.
Sono qui, solo per te. Quindi se vuoi accarezzami, fammi sentire le tue dita sulla pelle. Trasmettimi piacere con i tuoi respiri. Lingue che si incontrano, si legano. Occhi socchiusi. Mani che si incrociano e si perdono tra le forme dei corpi. La notte passa ma tu resti dentro me. Nel corpo. Nella testa.
Parole, parole che fanno parte di noi e della nostra vita. A volte sono silenziose, a volte cambiano suono e colore. Altre volte possiamo afferrarle quasi come fossero vive talmente sono vere, intense, profonde. Ci trasmettono emozioni, ci avvertono. Emettono come percepiamo e vediamo ogni cosa. Tramandano il profumo di ciò che siamo. E siamo musica, siamo poesia.
Se dovessi paragonarmi ad un animale sceglierei il gatto. Lo farei per tutti i suoi atteggiamenti. Il suo saper essere tremendamente coccolone (e un bel po' ruffiano) ma anche il suo saper tirare fuori le unghie quando è necessario, senza alcun timore. Riesce sempre ad uscirne, dai guai, dalle scorrettezze. I suoi occhioni dicono tutto, basta saperli guardare, così come basta saper osservare i suoi movimenti per capire dove vuole arrivare. Cosa vuole conquistare. È pigro ma quando inizia a giocare lancia gioia ovunque, anche nei volti più tristi, perché fa tanto ridere il suo modo bellissimo di divertirsi con cose minuscole ed improbabili. Dagli un tappo di bottiglia e lui impazzirà. Non si fa toccare se non è lui a decidere che è il momento, che puoi osare. Non si fa neanche prendere se non ha voglia di starti a sentire. Gli ordini non li accetta ed è spesso diffidente con chi non conosce ancora. Ha un carattere tutto suo, si ama o si odia. E penso sinceramente che le persone incapaci di amare o capire un gatto saranno per sempre incapaci di comprendere ed amare anche me.
Una vera madre, una mamma. La sua bellezza la noti nell'amore che ha per i figli. E lei ne va fiera, fierissima di questo. Non contano niente scollature, sguardi ammiccanti. Sono splendide nei loro capelli grigi, con le mani infarinate e quella coccola che non scordano mai.