Scritta da: Vera Santoro
Dobbiamo avere sempre la forza di attraversare i ponti della vita, lasciando dietro di noi tutto ciò che ci ha fatto male. La felicità ci sta aspettando dall'altra parte.
Composta domenica 30 novembre 2008
Dobbiamo avere sempre la forza di attraversare i ponti della vita, lasciando dietro di noi tutto ciò che ci ha fatto male. La felicità ci sta aspettando dall'altra parte.
Questo siamo noi, uomini, donne, bambini, tutti uguali, ebrei, tedeschi, russi, francesi, italiani, americani, o di qualsiasi altro luogo della terra.
Questo siamo noi, uomini, donne, bambini, carne e ossa, capelli diversi, colore diversi, ma tutti uguali nella sofferenza.
Questo siamo noi, uomini, donne, bambini, accumulati da un unico destino, quello della vita e della morte.
Uomini, donne, bambini, tutti uguali se non fosse per un cuore diverso per ognuno di noi, un cuore che dovrebbe portare vita e gioia ma che spesso sprigiona solo cattiveria e rancore.
La gente stronza la riconosci subito, non solo sbaglia, ma pretende pure di aver ragione.
Non abbiamo bisogno di mostrarci migliori di nessuno, essere se stessi già è abbastanza.
La tristezza è capace di rubarti ogni cosa, persino il sorriso.
Quando prestiamo troppa attenzione a ciò che gli altri pensano di noi, smettiamo di essere noi stessi.
Molti ti giudicano, pochi ti conoscono.
Signore, non ti chiedo di guardare alla mia vita, ma a quella dei miei figli. Dona a me il loro dolore, e dona a loro le mie gioie. Tutte le madri hanno spalle grandi, e il peso della croce sarà alleviato dal sorriso che leggerò nei loro occhi. Fa che io possa essere per loro un ponte che li conduca verso la felicità, fa che io sia i loro sandali per preservarli dalle pietre che incontreranno lungo il cammino e fa che io sia il loro mantello che li riscalderà nelle notti fredde. Un figlio è per sempre, anche oltre la vita, perché è in lui che è racchiusa la mia vita.
Vincitore sarà colui che pur camminando a testa alta e percorrendo la propria strada, non calpesterà mai nessuno.
In un mondo in cui la perfezione è rara ci sono persone che ancora credono di essere impeccabili ed eccellenti.