Commenti a "La paura rende uniti gli uomini... spesso..." di Andrea Matacchiera
76
postato da Giuseppe Freda, il
segnala abuso
75
postato da Giuseppe Freda, il
Vedo che il tuo treno è ancora a fari spenti, e allora parlo io.
Tentiamo di scendere sul piano pratico: il 12 Giugno lo squadrone di Zaratustra che fa? Va a votare o no? E se vota, Zaratustra come dice di votare? Si o no?
Ecco: forse così usciamo dall'astrazione, e il discorso veramente si fa interessante.
73
postato da Giuseppe Freda, il
Perbacco: io ti invocavo, ed eri già venuto.
Parli prima tu, o prima io??
72
postato da Giuseppe Freda, il
Alessandro, io uso la ragione principalmente per demolire. Per questo hai la sensazione che io mi fermi in superficie. Infatti la ragione arriva solo in superficie. Le mie idee sono molto più profonde e complete, ma esprimerle qui equivarrebbe a rispondere ad una profezia con un'altra profezia. E servirebbe a poco.
Ai tuoi commenti successivi non ho risposto, perché sono d'accordo.
Io ce l'ho con Nietsche, non con l'uomo. E' ovvio che l'uomo, almeno nel breve periodo, non cambia. Cambierà però sul lungo periodo, secondo me, se non si autodistruggerà prima. La scatola cranica aumenterà di volume; interverranno nuove percezioni, nuove facoltà, nuovi poteri. E' l'evoluzione.
Non è l'uomo, ma Nietsche che io devo demolire. Anzi: per essere precisi, l'accettazione IN TOTO di Nietsche.
Io credo, Alessandro,che tu abbia qualcosa d importante da fare: quindi non vorrei distrarti.
Se possibile, però, vorrei da Andrea (che mi fa tanta rabbia e tenerezza insieme), o - perché no - dal mio amico Zaratustra in persona (vieni fuori, Vincenzo...tanto lo sapevi che finiva così...!!!) una parola circa l'incudine del Caso e il martello dell'Amor fati, tra i quali l'uomo rimane schiacciato peggio che sotto il giogo clericale. Vogliamo... limarlo insieme, questo benedetto Nietsche??? Vogliamo indicare ad Andrea una via un po' più... panoramica, anche se non precisissima, per arrivare alla meta??
Io non ce la faccio da solo, perché lui parte prevenuto, si sente attaccato, non può neanche immaginare che io sono qui per lui, e non per mettermi in cattedra e fargli da maestro (come dice Alessandro, avrò anch'io i... cavoli miei di uomo...) . Insomma: non ha capito ancora (come te) quanto io sia fesso. (perché... "TROPPO nu buono guaglione" questo significa... : )))))))))))