Commenti a "La paura rende uniti gli uomini... spesso..." di Andrea Matacchiera
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postato da Nietzsche87, il
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postato da Nietzsche87, il
Queste sono balle che ha gia detto Cartesio prima di te e che non ho mai concepito perchè basate sul nulla come del resto lo è la matematica.
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postato da Giuseppe Freda, il
Non ti preoccupare, non fa niente.
Fatto sta che il discorso razionale fatto finora può andare avanti solo in due modi possibili:
- o se tu convieni con me sul fatto che il CONCETTO di Dio, cioè il problema ontologico, è cosa diversa dalla sua genesi storica, cioè non include la paura cui si è storicamente accompagnato;
- oppure se tu DIMOSTRI RAZIONALMENTE che questa tesi è errata. Ma per questa dimostrazione non è sufficiente ripetere che il concetto di Dio nasce dalla o si accompagna alla paura. Bisognerebbe dimostrare che IL FARE PAURA E' INTRINSECO AL CONCETTO DI DIO. Bada bene: al concetto astratto, indipendentemente dal fatto che uno ci creda o no.
Vedi, nel momento stesso in cui tu dici: "Dio non esiste", affermi l'esistenza DEL CONCETTO di Dio, lo esamini, e dici "No, Dio non esiste". Ma il concetto esiste, tu lo hai esaminato e hai rifiutato di credere che corrisponda a qualcosa di realmente esistente. E hai rifiutato di credere in Dio perché quel concetto è generato dalla paura. La paura quindi può essere motivo del non credere in Dio, non motivo di credere che il concetto di Dio includa in sé la paura.
A me sembra che così stiano le cose.
Tuttavia, se non vuoi iniziare un dibattito, è inutile proseguire, mi pare.
Straziante... Provati a leggere un dialogo di Platone, ad esempio il Protagora, e ne vedrai di ben più strazianti.
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postato da Nietzsche87, il
Io ho risposto ha un tuo commento ma non ti ho mai espresso la mia accondiscendenza ad iniziare un dibattito, soprattutto se così straziante.