E ora che esci dal mio sogno Ogni passo è rapido Non so cosa cercavi entrando Ne perché sei venuto. Brucia il viso una lacrima incandescente Solca il viso Una nuova ruga Sbianca il viso Una continua paura Nello scorrere del tempo Questo è un addio? E ricordo i giorni Ogni passo tuo in ogni anno mio Ricordo le parole sussurrate ogni sospiro tuo è un giorno mio Ed io ti amo ancora mentre la notte mi ingoia tra l'oscurità vai e vieni Tu che ombra non hai scomparso come dissolto il cappello ed il cappotto dispersi nel vento Dieci, cento, mille e ancora altri cento giorni ... ma ti amo ancora mille magie e mille incontri Ancora e poi ancora. Soffia dentro me parole nuove Sorge ad ogni nuovo sole Il mio inspiegabile amore appeso ad un filo di fiato Sta l'ultimo perdono Di una colpa che non abbiamo a quale mondo apparteniamo? Il sapore del tuo bacio è ciò che voglio Sapere che ti rivedrò è cio che spero Sospeso tra un sorriso Ed un alito di fiato ti prego, torna indietro.
Dimmi perché mi scorri dentro Come il sangue nelle vene sei Nei sogni dei giorni miei Nei pensieri e nelle azioni Nelle favole e nelle emozioni Dimmi perché mi appari così vicino Eppur sei così lontano Dimmi quale nome ti appartiene e dimmi perché ti appartengo. Un anima può vivere in eterno Io con te vivo e né la pioggia né il mare Ti potranno cancellare Perché sei spospeso in quel filo Che ci lega e ci unisce.
Se sei un artista devi prima fare le cose per amore dell'arte stessa e non per soldi o successo. Sacrifici, derisioni, insulti e critiche saranno pezzi dell'armatura che ti renderà invincibile e se cadi non aspettarti la mano di chiunque per rialzarti. Solo chi ama veramente te o l'arte in genere sarà sempre lì a sostenerti ed aiutarti. Sarà dura e forse non arriverai dove volevi ma sii sempre te stesso e pronto a credere fino all'ultimo respiro di potercela fare. Non arrenderti mai.
Se sei un artista devi prima fare le cose per amore dell'arte stessa e non per soldi o successo. Sacrifici, derisioni, insulti e critiche saranno pezzi dell'armatura che ti renderà invincibile e se cadi non aspettarti la mano di chiunque per rialzarti. Solo chi ama veramente te o l'arte in genere sarà sempre lì a sostenerti ed aiutarti. Sarà dura e forse non arriverai dove volevi ma sii sempre te stesso e pronto a credere fino all'ultimo respiro di potercela fare Non arrenderti mai. A m.
Dove che vai quando le luci della città Si offuscano di nebbia, Le auto per strada non girano più e a terra lo specchio dell'acqua riflette sui tuoi piedi? Dove vai quando anche l'ultima lampada si è spenta dietro ad una finestra e l'ultima preghiera è stata detta? Tra le panchine del parco siedono con te solo foglie lanciate disordinate dal vento e della luna in cielo non c'è traccia. Dove vai quando ti senti solo quando pensi e ti domandi ma non trovi risposta? Il domani tarda ad arrivare il freddo di gennaio ti penetra le ossa non hai un soldo in tasca ed il tuo amore dorme sereno tra altre braccia. Come un film in bianco e nero Di una tv mai spenta rivivi Gli istanti, i mesi gli anni. Dove vai adesso? La tua chitarra sulle spalle Pesante ti accompagna senza meta vai Fradicia l'anima di pioggia e lacrime Incontro ad una nuova alba.
Quando la festa è finita e la musica ha smesso di suonare, quando la gente se ne andata e l'ultimo sorso nel calice è stato bevuto, quando l'ultima sigaretta è stata spenta, la faccia ripulita e l'abito elegante messo via, a cosa pensi? La notte dura così tanto dopo un ballo finito in un lento, dopo il desiderio espresso su una candela... era forse una preghiera?
Ti cerco nell'acqua dei ruscelli, nei boschi tra i rami e come una ninna nanna la tua voce mi accompagna tra le nuvole, sotto la pioggia fino al calore del casolare. Ti trovo solo nei ricordi e sorridi ed io vedo la luce dei giorni trascorsi ed il buio esce fuori di me e sento pace. Cullami e stringimi mentre ti cerco sul letto tra i sorrisi, nei sospiri tristi e felici negli abbracci caldi dell'estate, in quelli del freddo inverno o nei profumi di primavera e nei colori dell'autunno. Le finestre sono stanche d'aspettare di vederti arrivare come me affacciata ad esse per vederti tornare e tu non ci sei sul vialetto che percorrevi e pure il mio gatto ha gli occhi spenti e nel camino un altro ramo sta bruciando e l'odore di cannella e mele è già svanito. La tua sedia è li ad attendere come il tavolo e le tue sigarette come il pane che ormai è duro ed il vino che non è stato versato da qualche giorno. Fuori nevica adesso e ho bisogno che sorga il sole in questo pomeriggio gelido e non la luna che porta la notte scura. Ho bisogno del tuo corpo delle tue mani, della tua bocca... Mi arrendo alla serenata del vento che suona note di ghiaccio ora che a piedi scalzi sull uscio aspetto e poi avanzo. Non sento che la tua voce che si perde tra i candidi fiocchi di neve Non ho fame, non ho sete, non ho sonno e non voglio altro che te ora che sulla neve mi adagio lenta e senza forza e senza paura dolcemente mi addormento.
Hai voglia di divertirti baby? Allora avvicinati, odorami... profumo di voglia di giocare, stringimi forte e assaggia le mie labbra che hanno di voglia di baciare l'estate è tutta racchiusa in questa notte in musica vivace di una vivace console, di sapore di vodka e fragola, di amici di serenità e pace, di passi pazzi, pazzi passi di folli danze Rit: Muoviti baby e abbandonati sotto il cielo stellato stringimi baby oh sì che meraviglia la notte mi ha dato. Euforia calore e passione voglio averti senza pensieri ed inibizione Mentre danzi a piedi scalzi mangi fumo e baci adesso baby mentre l aria un po' ti manca questa danza non ti stanca. Continua baby strusciati e gettati addosso a me come una onda, sarò una roccia e saprò reggerti... e il mare e ancora caldo, un tuffo baby seguendo la striscia d argento della luna danziamo anche in acqua questa è l essenza dell'estate baby, e baciami le labbra che sanno di sale e solo te e solo sale e ancora baby ancora stringiti che sulla sabbia umida ora mi stai prendendo corpo e anima e baciami le labbra che sanno di sale e solo te e solo sale e ancora baby ancora stringiti Muoviti baby e abbandonati sotto il cielo stellato stringimi oh sì che meraviglia la notte mi ha dato. Euforia calore e passione voglio averti senza pensieri ed inibizione Oh sì baby concediamoci ancora una volta una danza più calda più gioiosa, briosa danza d amore e la musica avanza questa è vita baby sei un big bang esplosivo continua a danzare con me stanotte, estate mare musica e calore. Muoviti baby e abbandonati sotto il cielo stellato stringimi oh sì che meraviglia la notte mi ha dato. Euforia calore e passione voglio averti senza pensieri ed inibizione.
Dietro le sottili tende grigie che come fumo avvolgono la tua immagine, ti ammiro. Da dentro ti guardo e dentro ti sento mentre lentamente piove nuvole bianche e nere sorvolano e offuscano l'enorme torre e sembra vivere in un'epoca non tanto lontana in questo momento la città della poesia e dell'amore. Sibillina la tua voce arriva quasi come fosse un sospiro mentre il violino di qualcuno laggiù ti accompagna e forse come te fantastica e sogna. Ora basta mio bellissimo dolce e pazzo amore ritorna a letto sdraiati al mio fianco, vorrei passassero lente queste ore e per stavolta lascia stare quel veleno sul tavolino, lascia perdere il rosso del vino sarò io la tua croce e la tua delizia chi sei tu lascialo sapere solo a me e urla solo il mio nome. Io voglio essere la tua cura, ti prego lasciati toccare le mani lasciami baciare le tue labbra lentamente e ogni parte di te del corpo e della mente come se il tempo si fermasse li nel grigio della stanza e lo spettro della follia fosse solo un incubo, uno scherzo, una fottuta bugia.
E te ne vai. E te ne vai come prima di te hanno fatto in tanti, lasciando su di me il tuo profumo la gente che mi hai presentato, l le disfatte che mi hanno umiliato, le gioie effimere, che mi hai devoluto, i sorrisi e le pene che mi hai contagiato. E te ne vai, senza voltarti indietro, in una notte infervorata da un camino, da musiche ad alto volume, e dal sapor di dolci e di vino,. Te ne vai, i con la convinzione che non tornerai con la compiacenza d'avermi segnato, senza diffidenza per chi giocherà su di me i suoi giochi in futuro. Te ne vai senza spasimo e senza indugio, senza amore od odio alcuno, con lo stesso enigma con cui sei venuto, tra balli, risate e canti, senza rimorso, senza rimpianto di perdermi per sempre invece io, ho già sgomento ad affrontare chi brandirà il tuo posto. Te ne vai e scende una lacrima che muore sulle labbra in sorriso... Uno sguardo ed è già sfida... La tua morte, la sua nascita, dove tu finisci, lui ha inizio... Vado incerta incontro al nuovo propizio, Adesso non ho più timore, e in un istante, per incanto già quasi ti dimentico, e ho fiducia solo in lui... Ben arrivato Anno Nuovo.