Scritto da: Antonio Cuomo
Coltivo emozioni, ma non amo piantarle. Annaffio solo quelle che nascono spontanee.
Composto giovedì 12 agosto 2021
Coltivo emozioni, ma non amo piantarle. Annaffio solo quelle che nascono spontanee.
Quanto amore hai dato a persone che non lo meritavano e in cambio ti hanno fatto sentire sbagliato. Qualcuna a tuo malgrado ti ha avvelenato, molti ti hanno imbrogliato, ma il più grave è stato chi ti ha rubato, togliendo al tuo cuore ogni possibilità di fare del bene. Comunque sia continua ad essere te stesso, forse sarai meno forte di ieri, ma sempre immenso nell'amore in cui non smetterai mai di credere.
C'eri tu soltanto, poi sono dovuto andare lontano e adesso dove sono, manchi tanto. Riesco a vederti ogni volta che voglio, ma non mi basti mai. Perché quando quella voglia di toccarti si fa carne, mi viene fame di noi e niente riesce a placare la mia anima, quando un tuo bacio.
Esisteva un tempo meraviglioso, qualcosa è andato storto. Oggi è tutto sbagliato, un surrogato che crediamo sia vita, ma vivere è impossibile senza esserlo.
Fermati, non andare più via. Il mio cuore è stanco per un altro cammino, perciò, se vuoi restami accanto. Fermati adesso, vicino a chi ha paura di morire lontano da te.
Non abbiamo altro tempo che questi nostri giorni. Ci è stato donato per poterlo vivere intensamente, quindi cerchiamo di non sprecarlo in cose futili, non mettiamolo dietro alle nostre abitudini. Nulla rimane nostro in questo cammino e dobbiamo essere grati a Dio, per la strada che ogni mattino regala al nostro cammino.
Ogni tanto non fa bene all'amore. Non voglio sapere dove sei, ma dimmi piuttosto dove saremo.
È bello sapere che stanotte sarai
con me, anche se in letti lontani,
ci ritroveremo insieme nello
stesso sogno, il nostro.
Dov'è destino non esiste altro cammino.
Non riesco ad essere un angelo.
Senza il tuo paradiso.