Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Esperienze)
Se la macchina del tempo si rimettesse in moto per tornare indietro, a che ricordo ti faresti far scendere?
Composto martedì 24 luglio 2018
Se la macchina del tempo si rimettesse in moto per tornare indietro, a che ricordo ti faresti far scendere?
Questa calma che non so da dove arrivi, io che consumavo la pazienza ancora prima di scartarla... dev'essere la gentilezza del tempo che sfiorando i miei spigoli li ha resi più teneri, o forse la consapevolezza che il "tutto e subito" non è niente di fronte a un frutto che chiede solo di maturare.
Io non mi fido facilmente, ma quando lo faccio preferirei non doverlo rimpiangere.
I temporali che ricordo io erano temporali e basta, il peggio che poteva capitare era che saltasse la corrente... Allora ci si chiudeva in casa stringendosi attorno all'unica candela accesa aspettando che passasse. Ora si ha paura di riaprire la finestra e scoprire che ci sono gli alberi sradicati, le strade allagate, le auto distrutte, i tetti rovinati. La natura si ribella mandandoci continui messaggi, che noi come al solito, preferiamo ignorare.
Non mi è mai piaciuto sciogliermi in smancerie, ho tolto lo zuccherino dal caffè nello stesso momento in cui l'ho tolto dalla vita e dai rapporti con le persone in generale e se qualche carineria mi giunge alle labbra è perché lo penso veramente. Altrimenti taccio.
Ho viaggiato in lungo e in largo, visitando posti meravigliosi, e conosciuto molte tipologie di persone. E tutto portando un unico bagaglio, la mente.
Un po' li rimpiango quei tempi, ogni posto andava bene... bastava stare in compagnia e ritrovarsi tutti. E ci si parlava... non ci si sentiva tutti i giorni anzi... la domenica era l'unico appuntamento e la si viveva fino in fondo. E poi un ciao, un bacio e un abbraccio... "ci si rivede domenica prossima? Tutti qua... stesso posto..."
Ho imparato dalla vita che chi vuol esserci arriva anche senza che lo chiami.
Quando attraversi certi passaggi dolorosi della vita, impari a contare sulle tue forze. E ti sorprenderai a scoprirne più di quante immaginavi.
La cosa certa è che niente è ovvio. Ma spesso è palese.