Scritto da: Ilaria Sansò
in Diario (Pensieri)
Esiste il rumore bianco, come il dolore. I miei: entrambi esistenti in me.
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Esiste il rumore bianco, come il dolore. I miei: entrambi esistenti in me.
Era così libera che scelse per tutta la vita di fare gli stessi errori.
Finché un giorno l'albero fu tagliato e non potendo più andarci contro, scelse quello vicino.
Si sente quando arriva l'ora del viaggio?
La morte con il suo candido mantello
una fiaccola accesa, o forse una musica con una sinfonia particolare?
Un inverno?
Una estate?
La paura del lasciare il terreno, di lasciare le cose sospese,
la morte sempre così poco pensata,
la morte come onda che prende tutto,
la morte arriva in un istante e lascia tutto così immobile, fragile.
La morte che pulisce toglie ogni illusione
come una lampada accesa lascia tutto quello che è stato fatto
e non fatto
lascia le parole in gola a chi non ha parlato, i gesti incompiuti.
La morte la vita
il tempo adesso.
Coscienza ti vidi in un bagliore, un lampo,
un tuono alla velocità della luce mi svegliò dal torpore, sentii risuonare in me tutte le cellule racchiuse in uno, le lacrime come distillato racchiudevano mille volti in uno.
Come posso parlarti di me, senza poterti toccare nel tuo intimo
Ascoltami grande anima fiorita.
Sentimi nelle gocce di rugiada
che si posano come cristalli in ricordi dove il tempo non esiste.
Toccami come radice che si fa strada nella terra,
ricordami come echi in grotte antiche
guardami
comprendimi come scrittura sacra impressa in te stesso.
E mi sgualciscono il cuore, come fosse carta e carta non è.
To Vladimir Putin, who has limited intelligence and short horizons, God makes an exception and writes to him without parables and in straight lines. But still not even so he can understand what God is trying to tell him. He seems to have his eyes, ears and heart closed to the true meaning of human existence and to the just and implacable Universal Law of Cause and Effect.
A Vladimir Putin, che ha intelligenza limitata e orizzonti brevi, Dio fa un'eccezione e gli scrive senza parabole e in linea retta. Ma ancora nemmeno così lui è in grado di capire ciò che Dio sta cercando di dirgli. Sembra avere gli occhi, le orecchie e il cuore chiusi al vero significato dell'esistenza umana e alla giusta e implacabile Legge Universale di Causa ed Effetto.
Non preoccuparti se ciò che fai viene accolto positivamente all'esterno.
La tua Missione è un fatto personale, non può dipendendere dal gradimento degli altri.
Devi essere come un fiore, che emana costantemente la sua fragranza, che ci sia qualcuno ad apprezzarla oppure no.
Addirittura egli continua ad profumare anche nella casa del proprio nemico, colui che lo ha reciso dalle radici.
Profuma in fin di vita e profuma anche da morto.
Questo è ciò che intendo per "Incarnare la propria Missione..."
Ogni giorno si sedeva ai bordi della vita in attesa di quel sole innamorato. Perché, forse, è proprio nell'attendere che è racchiusa la più bella dichiarazione d'amore.
Notte... amica mia tu che racchiudi i pensieri dei pochi che per vivere sono stanchi, ma per pensare no... custode degli affetti che troppo sono per il giorno... per gli amori che non vedranno mai la luce, delle lacrime che non avranno mai il riverbero del sole. Notte, custode della meraviglia che non vedrà mai il giorno.