Chinerei la mia fronte se sapessi
che la vecchiezza in te fatto ha confine
ma io ti sento sommo di pazienza
io ti so fresco dentro il tuo respiro
e la tua carità così seduce
il mio cuore che piano mi inginocchio
di non togliermi infine questa luce.
A me ben venga poi l'alato cocchio
che d'amor pian piano mi conduce
dentro nell'orto della tua carezza,
che io ti sento esente da vecchiezza.
Sono antichi i tuoi lari e i tuoi penati
quindi gli alari accendi del perdono
ed ossequia la madre e benedetto
sia il seme di quell'uomo che ti ha dato
vigoria di stagione e di lavoro
ossequia quelle mandrie benedette,
simili al pascolare del pensiero
questi figli dopo i miei comandamenti
e questo il mio distacco prodigioso
provvisori i tuoi lombi e il tuo vagire
tu vivi sempre intorno al divenire.
Non negare te stesso, che argomenti
dentro la bibbia troverai che morte
daranno alla bugia e per salvare
qualcuno dal seguace suo destino.
Non sommuovere il sonno dei profeti,
lasciali andare che nelle radure
pascolano le invincibili gazzelle
degli argomenti cari fra i gentili
la verità colore sia di manto,
né sia travestimento del demonio
questa ubriacatura di menzogne.
E ricordati allora quando pregno
della fatica non avrai altro andare,
ricordati il pieghevole passaggio
del tuo lombo di argilla, pregherai
che io non muti dentro la sostanza,
e a me farai solenne giuramento
di buona fede e che io non apra
la mia ira già folle che ti invade,
figlio ritorna alla tua stanca terra
dormendo per un giorno di riposo
e troverai che Abele è tuo fratello
alla mensa sarai con i pastori
pascola questo gregge benedetto
dentro l'Agnello troverai riposo.
Se avete provato il dolore, se avete patito e pianto, se avete davvero sofferto e tutto questo vi ha resi cattivi e perfidi, se vi ha fatti diventare ostili e maligni, se riuscite ad odiare e volere il male altrui, beh, allora avete sofferto invano.
Un'amore a fondo perduto equivale al dolore di un'ulcera perforante.
Chi o colui toglie il sorriso ad un bambino è un mascalzone e farabutto.
Leggeva ovunque si trovasse.
Leggeva soprattutto il cuore della gente. Aveva imparato a non meravigliarsi più di niente...
leggeva troppa indifferenza e lei ricambiava regalando magie colme di dolcezza.
Signore Gesù, tra non molti giorni
celebreremo la Pasqua di Resurrezione.
La rinascita dopo la fine.
Esprimendo per questa occasione,
a tutti i nostri cari, la nostra gioia
più immensa. Con le parole più semplici
accoglieremo la tua presenza,
che dopo la tua tragica morte
abbiamo atteso e invocato
con tutta la fede dei nostri animi.
C'è bisogno di umiltà.
Quella vera, che viene solo dal tuo puro cuore.
Siamo le pecorelle smarrite del Tuo gregge.
Una goccia di rugiada nel mare della Vita,
una piccola favilla della Tua immensa luce.
Alleluia, alleluia Gesù, adesso che Tu sei qui con noi,
mi raccomando, porgi una piccola tenerezza ai fratelli trafitti dalla guerra,
illumina con la Tua Gloria quelle case lasciate al buio da un male maligno.
Accompagna sulla retta via, tutti coloro che sconfortati
hanno smarrito la strada che li riportava a casa.
La tua gioia Signore è la nostra allegria,
la tua Pace è la cura per i nostri malesseri,
la tua apparizione è il sollievo per la nostra fiducia.
Signore Gesù, vieni a colmare la nostra fame di attesa,
con la certezza che tu sei sempre al nostro fianco,
anche quando i nostri occhi velati dalla colpa
non sanno intravedere le tracce del tuo cammino.
Sii l'amico meraviglioso di ogni nostro attimo,
colma le nostre mancanze con la Tua Divina presenza.
Così sia.
Ho pensato alla felicità e mi sei venuto in mente tu.