Scritto da: Angela Randisi
in Diario (Quotidianità)
A volte non si danno troppe spiegazioni perché chi ti ascolta non merita di sapere.
Composto sabato 13 ottobre 2018
A volte non si danno troppe spiegazioni perché chi ti ascolta non merita di sapere.
La lingua più difficile da imparare... il silenzio! Abbiamo sempre da dire e da ridire, quasi ci facesse paura ascoltare il nostro cuore.
Oggi sono così, spento, e non c'è interruttore che possa accendermi.
Puoi scoppiare di salute, e aver raggiunto l'apice della libertà ottenuta, ma se non hai amore nel cuore sarai disperatamente debole e prigioniero del vuoto.
Amo tutte quelle parole ammalianti e suggestive che spaccano l'anima in due e fondono il cuore con la mente.
Impeccabili e mozzafiato son quelle donne, quando sfoggiano con tutta la loro elegante grazia naturale, i loro preziosi gioielli con regale fierezza, i loro figli tra le braccia, brillano come bolidi nel firmamento.
Fruscio delle foglie nel vento carezzevole di fine agosto, nel giardino del tempo dove tutto è colorato dall'autunno, nei suoi effluvi che sanno volare dritto al cuore.
Lascia che scivoli via lungo la tua pelle nuda tutta quella cattiva espressione nelle parole di chi non ti stima, non penetreranno mai nel cuore se tu non glielo permetterai.
Vi è in noi, racchiuso nel nostro cuore, un dono speciale che soltanto se spicchiamo il volo aprendo le nostre ali verso il cielo della vita, potremmo consapevolmente darne valore, come farfalle che volano libere ammirate da chi saprà coglierne le nostre qualità!
Non preoccuparti di ciò che indosserai quest'oggi per essere bella agli occhi della ressa, prediligi invece lasciare sempre un buon ricordo di te con un piccolo e semplice gesto o una parola gentile in sorriso amichevole, affinché l'effluvio del tuo cuore pervada nei ricordi di chi ti avrà conosciuto!