Scritto da: C. De Padua Visconti
in Diario (Sentimenti)
Guarderai la mia camicia penzolare nell'aria e sarai pervasa dal rammarico. Lascerò il mio profumo aleggiare nella camera e ti accorgerai del vuoto che ingoierà le tue irriverenze. Toccherai quel maglione grigio, come il colore dei giorni che ospiteranno il tuo futuro. Il mio sorriso che alleviava i tuoi dolori sparirà, così come la presenza di colui che non hai saputo amare. Le tue osannate sottigliezze saranno pungoli che penetreranno il tuo cuore e affliggeranno la tua anima capirai la trave che bendava il tuo cuore e infliggeva a me dolore. Il mio amore sfumerà come fumo al vento e tu invano chiederai al tuo Dio il tuo peccato mai confessato. Mi cercherai in ogni luogo, ma io non ci sarò, invocherai il mio nome ma nessuno ti ascolterà. Odierai le tue labbra e i tuoi rimorsi saranno sabbie mobili in cui affonderai tutte le volte che farai il mio nome.
Composto mercoledì 29 giugno 2016